La seconda tappa è stata finora la più dura nel Dakar del 2025 e Kevin Benavides, abituato alle maggiori difficoltà, ha ammesso che le ultime 48 ore sono state particolarmente dure, soprattutto dal punto di vista mentale.
L’argentino ha terminato al 29° posto la tappa che è iniziata ieri e si è conclusa oggi, con un ritardo superiore a un’ora rispetto al vincitore, il suo compagno Daniel Sanders, e non ha esitato a sottolineare i problemi riscontrati: ‘È stato davvero molto duro! Ci sono state molte dune nei due giorni e erano molto morbide, quindi ho dovuto forzare molto la moto’.
La lunga distanza da percorrere ha finito per avere un certo peso mentale e, di fatto, fisico anche, ha spiegato: ‘947 chilometri è una distanza enorme ed è incredibile che abbiamo percorso questa distanza negli ultimi due giorni! Mentalmente, questo è una enorme sfida perché so che posso andare più veloce, ma il mio corpo non regge, ma sono davvero determinato a raggiungere il traguardo e non posso ringraziare abbastanza la mia squadra per il loro supporto’.
Kevin Benavides è 27° nella classifica generale del Dakar con un ritardo di 1h47m29s dal leader, ancora Sanders.