La Kawasaki Versys-X 300 è un ottima moto da viaggio con un cerchio da 19 pollici, dotata di un motore da 300 cc a due cilindri (ma in Giappone, per ragioni regolamentari, viene utilizzato un motore da 250 cc) con circa 40 CV: una moto che è popolare in molti paesi asiatici e negli Stati Uniti.
Dato che il modello è ancora in piena produzione, sembra quasi assurdo pensare a un prototipo di test con le stesse caratteristiche, ma è quello che i colleghi indiani di Bikewhale hanno trovato durante un test su strada. Qual sarebbe lo scopo di testare un modello già in produzione?
La ragione potrebbe essere nel contesto specifico dell’India, ma potrebbe anche avere ripercussioni sui nostri mercati “maturi”. In India, quasi tutti i produttori più attivi sul mercato (TVS, KTM, Honda, Yamaha, Royal Enfield, BMW, Bajaj, Hero, Yezdi, Suzuki, ecc.) hanno una moto da avventura di circa 300/400 cc nel loro catalogo o, se ancora non l’hanno prodotta, stanno per farlo. In concreto, il segmento delle moto di questa cilindrata è molto diffuso e ha volumi così grandi da giustificare una lotta fino all’ultimo… prototipo. Ci sono due approcci seguiti dai costruttori: quello della piattaforma su cui derivano vari modelli, anche di estrazioni diverse (come nel caso della Yezdi o, in parte, della Royal Enfield, ad esempio), e quello delle moto concepite specificamente, ma il contenuto non cambia: in India, troviamo una considerevole varietà di moto di circa 350 cc con ruote anteriori da 21 o 19 pollici, e molte di esse non vengono importate in Europa.
A Kawasaki, con questo prototipo, potrebbe essere intenzionata ad introdurre la Versys-X sul mercato indiano (dove l’unico modello Versys disponibile è il 650 cc), in quanto già possiede un prodotto collaudato che richiede solo alcune modifiche per essere conforme alla normativa sulle emissioni BS6 e accedere al settore delle moto da avventura da 40 cavalli. Tuttavia, ciò che ci fa esitare è che la normativa indiana BS6 non è molto distante dalla normativa Euro 5, quindi – in teoria – una volta che il motore della Versys-X 300 sarà stato aggiornato, non sarebbe così complicato riportarlo in Europa; Ovviamente, questa è solo un’ipotesi che dovrebbe essere testata in base alle condizioni del mercato europeo, dove, inoltre, la Royal Enfield Himalayan 450, la KTM 390 ADV, la CFMOTO 450 MT, la Honda CRF 300, la BMW G 310 GS, la Voge Valico 300 Rally, solo per citare alcuni dei probabili concorrenti, stanno ottenendo, in misura maggiore o minore, buoni numeri di vendita.
Allora, Kawasaki, perché non riportare la Versys-X in Europa? Lo stesso si può dire di un’altra grande assente in questo segmento, la Suzuki, che dopo averci privato della V-Strom 250 a due cilindri (che, tuttavia, era una crossover e non un’avventura, dato il cerchio anteriore da 17 pollici), ha una V-Strom 250 SX a un cilindro e 26,5 CV con un cerchio anteriore da 19 pollici nella sua lista in India. Ancora una volta, non ci sono segnali di un’esportazione verso il Vecchio Continente.