Questa mattina è stata annunciata l’uscita di Jonathan Rea dalla Kawasaki alla fine della stagione del Campionato Mondiale Superbike, segnando la fine di un percorso condiviso iniziato nel 2015 e che ha portato a sei titoli. E, nonostante si trasferisca alla rivale Pata Yamaha, il pilota rifiuta l’idea di un addio.
Il britannico ha iniziato esprimendo gratitudine alla Kawasaki, affermando: ‘Voglio ringraziare tutti nella KMC e nella KRT per aver creduto in me e per avermi dato l’opportunità di dimostrare il mio valore al più alto livello. Ho imparato e cresciuto tanto come persona e come pilota dal primo giorno in cui ho guidato la superbike di fabbrica Ninja ZX-10R’.
Nonostante i vari successi, Rea ha sottolineato che porta con sé molto più dei risultati: ‘Vincere sei titoli consecutivi del WorldSBK sarà sempre il punto più alto del mio tempo con la Kawasaki, ma ci saranno anche i fantastici ricordi, le lezioni di vita e le risate che porterò con me nel futuro. E, naturalmente, è nostra missione completare la stagione 2023 con la stessa forza e impegno che abbiamo sempre mostrato. Ora, ricordando il nostro viaggio, sono orgoglioso della gioia e della felicità che abbiamo portato ai fan della Kawasaki e ai proprietari Kawasaki in tutto il mondo’.
Infine, il #65 ha sottolineato che non si sta congedando definitivamente: ‘Questo non è un addio, perché non si dice addio alla famiglia, ma è semplicemente la fine di un capitolo incredibile. Auguro il meglio alla KRT per i capitoli che sicuramente seguiranno. Ci vediamo in pista’.