Joan Mir ha parlato apertamente delle sue difficoltà con la Honda RC213V, evidenziando lo sforzo fisico significativo e la mancanza di progressi. “Non so quanto ancora il mio corpo possa resistere con la Honda”, ha confessato Mir, esprimendo frustrazione per i persistenti problemi con la moto. Nonostante abbia individuato potenziali miglioramenti durante i test a Jerez, i cambiamenti non si sono ancora concretizzati.
Principali problemi:
Sforzo fisico e mancanza di progressi: Le difficoltà di Mir con la Honda sono state continue, portando a preoccupazioni per il suo benessere fisico. “Abbiamo la stessa moto con cui abbiamo iniziato la stagione; non possiamo aspettarci risultati diversi”, ha detto. Lo sforzo ripetitivo e la mancanza di sviluppo hanno portato Mir a interrogarsi sul suo futuro con la Honda.
Lamentele costanti: “Ogni volta che entro nei box, ripeto le stesse lamentele. Non so quanto tempo ci vorrà per apportare modifiche”, ha affermato Mir, sottolineando la sua frustrazione per la risposta del team ai problemi della moto.
Potenziale trasferimento:
Voci di un cambiamento: In mezzo a queste sfide, sono emersi rumors su un potenziale passaggio alla TrackHouse Racing, guidata dal suo ex capo alla Suzuki, Davide Brivio. Questo cambio potrebbe offrire a Mir un nuovo inizio dopo un periodo difficile con la Honda.
Implicazioni più ampie: La situazione di Mir riflette le difficoltà più generali che la Honda sta affrontando nell’attuale stagione di MotoGP. La sua potenziale uscita potrebbe essere un segnale di cambiamenti significativi per il team, che cerca di superare le sfide competitive.
I sinceri commenti di Joan Mir mettono in evidenza le intense sfide fisiche e mentali che sta affrontando con la Honda. Mentre circolano voci su un passaggio alla TrackHouse Racing, il suo futuro nel MotoGP rimane incerto. I prossimi mesi saranno cruciali per Mir e per la Honda, mentre superano queste difficoltà e cercano di migliorare le loro prestazioni.