Secondo nel Campionato del Mondo di Moto3, Ivan Ortolá è uno dei principali piloti della categoria e sta già guardando alla categoria intermedia perché lui stesso è sceso, spiegando che la decisione di entrare nella MT Helmets – MSI fa parte del suo desiderio di continuare a salire la scala verso il MotoGP.
In un’intervista al Mundo Deportivo, il pilota di 19 anni ha chiarito perché ha approfittato dell’integrazione nella nuova squadra, confessando di essere già attento a ciò che potrebbe accadere: “La MT Helmets – MSI è una squadra con un progetto molto grande e ambizioso, con una struttura molto solida. Il motivo principale è stato il passaggio alla Moto2, dato che hanno creato una squadra in quella categoria. Abbiamo scelto una struttura con una squadra di Moto3 che mi dà l’opportunità di passare alla Moto2”.
Dato il suo attuale livello di categoria, molto caotico soprattutto nelle gare, il pilota ha detto che è diverso dal Moto2 e dal MotoGP, soprattutto per quanto riguarda le qualifiche:
– Il Moto3 è una categoria in cui la qualifica del sabato, l’attacco ai tempi, non è così importante. È una categoria in cui le moto non hanno molta potenza, l’effetto dell’aria conta molto ed è più facile raggiungerlo. Devi superare, ma è più facile raggiungerlo perché sono gare di gruppo. Giro dopo giro puoi raggiungere il gruppo di testa. Tuttavia, nel Moto2 o nel MotoGP, con moto più potenti e con cui è più difficile sorpassare, è più difficile vincere una gara se non ti qualifichi nelle prime posizioni.