Fabio Quartararo ha avuto un primo giorno di lavoro completamente da dimenticare, e la prova di ciò è il 14° tempo registrato durante le prove, il che significa necessariamente che dovrà passare per la Q1 domani, ma peggio è stata la performance della moto – in frenata e ancora una volta la scarsa aderenza – che ha riportato la Yamaha… alla ‘realtà’.
Com’è andata la giornata, ha chiesto la stampa al francese, con lui che ha iniziato a rispondere: ‘È stato purtroppo un ritorno alla realtà. Abbiamo avuto difficoltà, la pista sta influenzando troppo le performance della nostra moto e questo non è normale. L’aderenza è alta sulla pista e non stiamo messi troppo male, ma quando l’aderenza è scarsa siamo chiaramente molto lontani, a un secondo dalla pole position, ma fondamentalmente a un secondo dai tre costruttori che stanno guidando. È stata una giornata molto difficile’.
E ha continuato, spiegando come si sta comportando la moto: ‘In tutto, nell’aderenza posteriore. Sembra che con la frenata in rettilineo… ho una buona capacità di frenata, ma sembra che la moto lo faccia solo con l’anteriore. Possiamo vedere con la Ducati o l’Aprilia che frenano con entrambe le ruote e si inclinano rapidamente in frenata, mentre noi non abbiamo performance in frenata, quindi… L’aderenza posteriore a 40 gradi fino all’angolo massimo di inclinazione è zero’.
Quartararo ha poi spiegato che ha la sensazione che la M1 abbia quasi solo una ruota a contatto con il suolo: ‘Stiamo fondamentalmente guidando con solo una ruota perché quando devi inclinarti rapidamente il posteriore non ha contatto e questo è qualcosa con cui abbiamo molte difficoltà, soprattutto quando non c’è aderenza’.