Nicholas Spinelli è stato l’improbabile vincitore della prima gara del Campionato Mondiale Superbike ad Assen, ottenendo così la vittoria al suo primo tentativo nel campionato. La gara è stata interrotta a sette giri dalla fine a causa di molto olio in pista, quando l’italiano era in testa ma sembrava destinato a perdere molte posizioni. Si ricordi che Spinelli sta partecipando a questa tappa del campionato come sostituto dell’infortunato Danilo Petrucci.
Condizioni difficili all’inizio della gara. La pista era bagnata, ma il sole splendeva. Alcuni piloti hanno optato per almeno una gomma slick, ma al momento della partenza ha iniziato a piovere intensamente e sembrava che tutto sarebbe stato scombinato.
🚀 #WorldSBK RACE 1 IS UNDERWAY here at Assen! 🚀@jonathanrea takes the lead position at the first corner🔥#DutchWorldSBK 🇳🇱 pic.twitter.com/wZKPxvQrKI
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Ottima partenza di Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) che mantiene il comando dalla pole position, mentre Andrea Iannone (Team GoEleven/Ducati) sale in seconda posizione. Già al primo giro, Rea perde posizioni, mentre Spinelli (Barni Spark Racing Team/Ducati) sorprende con le gomme da bagnato e non solo sale in testa, ma si isola anche.
Incredibile linea presa da Nicholas Spinelli per passare in testa 📈#DutchWorldSBK 🇳🇱 pic.twitter.com/O5vSIX4l5u
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Dopo due giri, il rookie italiano aveva già un impressionante vantaggio di nove secondi su Axel Bassani (Kawasaki), con Iannone al terzo posto e Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW) al quarto. Le posizioni in testa cambiavano, e solo due piloti mantenevano costantemente i posti sul podio: Spinelli e Bassani.
Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) si trovava al secondo posto al quarto giro, quando Spinelli aveva già un vantaggio di oltre 24 secondi. La pioggia cessò e il sole iniziò a splendere, promettendo di confondere di nuovo le carte – specialmente per Spinelli, che aveva due pneumatici da bagnato. Al quarto giro, Iannone cadde e abbandonò.
Nicholas Spinelli è in testa con un distacco di 24.359s 🚀#DutchWorldSBK 🇳🇱 pic.twitter.com/25h48zhF6G
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Se il leader continuava ad essere molto distanziato, il resto del gruppo era molto vicino, con frequenti scambi di posizione. Con la fine della pioggia, la distanza di Spinelli cominciò a ridursi gradualmente. Razgatlioglu raggiunse il secondo posto e Álvaro Bautista (Aruba.it Ducati) era terzo all’ottavo giro delle 21 tornate. Il leader era avanti di 21 secondi, e solo il primo settore gli permetteva di allontanarsi dai suoi inseguitori.
Man mano che i giri passavano, diventava evidente che sarebbe stato molto difficile per Spinelli vincere: il margine si accorciava sempre di più, con le gomme da pioggia che rappresentavano uno svantaggio con la pista che si stava asciugando. Bautista era secondo, riuscendo a guadagnare un leggero margine su Razgatlioglu.
Al giro 14, cambio di posizione al secondo posto, con Razgatlioglu che superava Bautista in modo vistoso assumendo così l’inseguimento a Spinelli. Colpo di scena a sette giri dalla fine. Quando sembrava che Spinelli sarebbe stato superato e inghiottito dal gruppo inevitabilmente, è stata mostrata una bandiera rossa a causa delle condizioni dell’asfalto: c’era olio in pista lasciato dalla Yamaha di Locatelli quando il motore cedette istanti prima.
La direzione di gara decise che la gara non sarebbe stata ripresa, poiché erano già stati completati due terzi della distanza. Così, Spinelli fu dichiarato il vincitore, con Razgatlioglu al secondo posto e Bautista completò il podio. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha) e Alex Lowes (Kawasaki) completarono le prime cinque posizioni davanti a Rea.
