Jorge Martín ha iniziato il GP Solidale di Barcellona di MotoGP con il quinto tempo della sessione di prove di questo venerdì. Il leader del campionato non deve rischiare questo fine settimana, ma è stato veloce e si è piazzato a 0,296s dal leader Francesco Bagnaia (Ducati).
Lo spagnolo della Prima Pramac ha detto che è stata una giornata di venerdì frenetica e un po’ strana a causa delle sue sensazioni: ‘È stata una giornata strana. Penso che abbiamo avuto lo stesso tempo di sempre, per provare molti più pneumatici. Quindi, per me è stata un po’ frenetica, forse troppe informazioni in poco tempo. L’agenda è stata un po’ occupata, ma voglio cogliere gli aspetti positivi. Sicuramente ci sono alcuni aspetti positivi e alcuni negativi, ma penso che in teoria sia molto forte. Il ritmo è buono e la velocità c’è – ho solo mancato il secondo stint nell’attacco al cronometro’.
Nonostante non abbia le sensazioni ideali, Martín sa già cosa fare per il giorno di sabato: ‘Ma poi, le mie sensazioni sono un po’ peggiori. Mi sento strano, ho avuto difficoltà a ottenere aderenza dal pneumatico posteriore, e anche la fiducia all’anteriore nelle curve a sinistra non è delle migliori. Quindi, stiamo lavorando su questo. Penso che sappiamo dove andare per domani. Lo sapevo già nel pomeriggio, ma ho voluto mantenere la calma. Ma sapevo qual era la strada, e domani seguirò il mio istinto’.
Interrogato su quanto fosse importante conoscere già il limite, il #89 ha risposto: ‘Bene, siamo sempre vicini al limite. Sicuramente quando sei in attacco al cronometro sei molto più vicino al limite. Credo di aver fatto un buon lavoro, cercando di capire i diversi pneumatici – ho provato tutti i pneumatici anteriori, non il duro ma nessuno l’ha fatto. Sono stato anche l’unico a provare il duro posteriore. Quindi, penso di avere buone informazioni. Forse non sono sempre stato il più veloce, ma sono sempre stato tra i primi quattro, primi cinque. Pertanto, questo è il mio obiettivo, combattere per il podio: forse un podio è un buon obiettivo che posso darmi per rimanere concentrato e in quel flusso, diciamo. Quindi, ci sto andando’.