Danilo Petrucci ha continuato la sua straordinaria forma conquistando un storico treble al Circuito di Cremona, ottenendo una vittoria schiacciante nella Gara 2 delle World Superbikes. Il pilota italiano ha guidato un dominante 1-2-3 della Ducati, condividendo il podio con Alvaro Bautista e Nicolo Bulega in una dimostrazione della supremazia del costruttore.
Petrucci ha mantenuto il suo vantaggio dalla pole position fino alla Curva 1, mentre Alex Lowes della Kawasaki è scivolato dal secondo al quarto posto, permettendo a Bulega e Andrea Iannone di battagliare per la posizione. Bulega ha infine conquistato il secondo posto, puntando a Petrucci, che stava già allungando il suo vantaggio.
Nel frattempo, la gara di Axel Bassani è terminata prematuramente dopo una caduta, concludendo un weekend misto che lo ha visto finire quinto nella prima gara. Bautista, partendo dalla sesta posizione, era in missione, scalando costantemente le posizioni per assicurarsi il suo secondo podio del weekend.
Petrucci e Bulega si sono rapidamente allontanati dal gruppo, il loro ritmo serrato ha impostato il tono per la gara. La presenza della Ducati nelle prime cinque posizioni era opprimente, con solo Lowes sulla sua Kawasaki a interrompere le loro fila nei giri iniziali.
Michael van der Mark della BMW ha vissuto un quasi disastro con un wobble alla Curva 10, ma è riuscito a riprendersi, battagliando con Tito Rabat prima di riconquistare il decimo posto. La traiettoria larga di Iannone al Giro 6 ha aperto la porta a Bautista, che ha colto l’opportunità per passare in terza posizione, superando sia Iannone che Lowes.
Giunto a metà gara, Petrucci ha ampliato il suo vantaggio su Bulega a quasi due secondi, consolidando la sua ricerca del treble. Lowes ha tentato un sorpasso su Iannone per il quarto posto, ma il pilota italiano, ancora alle prese con infortuni, non è riuscito a tenere il passo.
L’americano Garrett Gerloff ha offerto una prestazione solida, avanzando fino al sesto posto e superando infine l’inefficiente Iannone al Giro 11. Iker Lecuona ha seguito il suo esempio, eseguendo un preciso sorpasso in blocco per strappare il sesto posto a Iannone.
I primi tre—Petrucci, Bulega e Bautista—sono rimasti incontrastati in testa, con Petrucci che ha mantenuto la sua posizione. Gerloff ha continuato la sua rimonta, superando Lowes negli ultimi giri per assicurarsi il quarto posto, lasciando il pilota Kawasaki a accontentarsi del quinto.
La perseveranza di Bautista ha dato i suoi frutti nella parte finale della gara, quando ha superato Bulega, assicurandosi il secondo posto. Petrucci ha tagliato il traguardo senza opposizione, unendosi ai ranghi delle leggende del World Superbike Bautista, Toprak Razgatlıoğlu e Jonathan Rea completando una vittoria tripla.
Il secondo posto di Bautista è stata una testimonianza della sua resilienza nonostante le difficoltà legate agli infortuni, mentre il terzo di Bulega lo ha mantenuto a distanza di sorpasso dal assente Razgatlıoğlu nella classifica del campionato.
Gerloff è emerso come il miglior classificato BMW al quarto posto, davanti a Lowes e Lecuona. La rimonta di Van der Mark lo ha visto assicurarsi il settimo posto, con Xavi Vierge e Andrea Locatelli che completano i primi nove.
Rabat ha completato la top ten, mentre Sam Lowes ha avuto una gara tranquilla, chiudendo all’11° posto per Marc VDS Ducati. Scott Redding ha lottato per il 12°, mentre il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi ha difeso il 13° posto da Bradley Ray. Markus Reiterberger ha conquistato l’ultimo punto, recuperando ciò che è stato un weekend difficile per BMW mentre si preparano al ritorno di Razgatlıoğlu con un motore recentemente sviluppato.