Per anni, Takamoto Katsuta ha bussato alla porta di una vittoria rivoluzionaria nel Campionato del Mondo di Rally. In Svezia, ha spinto quella porta a larghe spalle, lottando per la vittoria fino all’ultimo stage.
Solo 3,8 secondi separavano l’asso giapponese dal suo compagno di squadra della Toyota Gazoo Racing Elfyn Evans, segnando il momento più vicino che Katsuta sia mai venuto a gustare la gloria del WRC. Anche se alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto, questa non è stata una normale conclusione da secondo classificato.
Invece, è stata una dichiarazione di intenti: una performance che ha dimostrato che può non solo competere con i migliori del settore, ma anche prosperare sotto una pressione incessante. E ora, Katsuta ha promesso di spingere ancora più forte nelle battaglie che verranno.
La Lotta Epica di Katsuta per la Vittoria
Katsuta ha iniziato l’ultima tappa di domenica mattina con un obiettivo in mente: la vittoria. E per un breve momento, sembrava che fosse a portata di mano.
Ha preso il comando nella prima tappa della giornata, inviando un chiaro messaggio a Evans che non si sarebbe ritirato. Ma il sogno è stato di breve durata: nella tappa successiva, Evans ha risposto con una risposta enfatica, lasciando Katsuta indietro poco prima della decisiva Umeå Power Stage.
Con la vittoria che sfuggiva di mano, Katsuta ha fatto la scelta pragmatica: assicurarsi il podio, accumulare punti cruciali e portare l’auto a casa in sicurezza. Non era l’approccio tutto o niente che in passato aveva portato a delusioni. Invece, si trattava di una guida matura e calcolata, il tipo che definisce i futuri vincitori del WRC.
“È stato un weekend forte per me,” ha detto Katsuta.
“Sono riuscito a riportare l’auto e allo stesso tempo a guadagnare molti punti. Questo è uno dei punti più felici per me.”
Il Salto Mentale: Perché Questa Prestazione Conta
Il Rally di Svezia non riguardava solo la velocità pura per Katsuta—si trattava di dimostrare a se stesso che poteva gestire la pressione di una lotta per la vittoria a pieno regime per tutto il rally.
Il pilota della Toyota ha spesso avuto difficoltà in questi scenari ad alta posta, dove spingere al limite senza oltrepassare il segno è la sfida definitiva. Ma in Svezia, ha trovato un nuovo livello di fiducia e controllo.
“Questa è la prima volta che sono stato in una battaglia così serrata per tutto il weekend—con Elfyn e campioni del mondo come Neuville e Tänak,” ha ammesso Katsuta.
“È stata un’esperienza incredibile per me. C’era pressione tutto il tempo, ma sorprendentemente, mi sono sentito davvero rilassato.”
Quella nuova compostezza è ciò che distingue questa performance. Invece di forzare la situazione e rischiare il disastro, Katsuta ha guidato con istinto, lasciando che i tempi arrivassero naturalmente.
Un Cambiamento di Mentalità: Da Desperato a Pericoloso
Katsuta ora riconosce che una volta era “troppo affamato” per la sua prima vittoria nel WRC, spesso spingendo troppo e commettendo errori costosi. Ma in Svezia, ha trovato un equilibrio tra pazienza e aggressività, offrendo quello che ha definito un “rally pulito”.
Il punto di svolta? Una rete di supporto di royalty del rally.
“Ho lavorato molto con i miei ingegneri, Tom Fowler, e Sébastien Ogier mi ha aiutato molto,” ha rivelato.
“Parliamo abbastanza spesso al telefono. E alla fine, ha funzionato.”
L’influenza dell’otto volte campione del mondo Ogier è chiara, così come il mentore dell’altro star Toyota Kalle Rovanperä—un pilota che ha fatto il suo percorso da talento grezzo a coerenza vincente a livello mondiale.
Cosa Viene Dopo? La Prima Vittoria Sembra Inevitabile
Dopo la Svezia, Katsuta non è più solo un contendente per il podio—è una seria minaccia per la vittoria.
Ha imparato a gestire il rischio, come rimanere composto sotto pressione estrema e—cosa più importante—come mantenere la sua velocità costantemente al livello dell’élite dello sport.
E ora, è pronto a fare il passo successivo.
“Ho fatto un rally pulito. La prossima volta, cercherò di fare lo stesso—ma spingere di più. Poi vediamo cosa può succedere.”
Con il Safari Rally Kenya (20-23 marzo) in arrivo, uno degli eventi più imprevedibili e impegnativi del calendario, Katsuta potrebbe essere sul punto di fare la storia del WRC.
Se la Svezia è stata un colpo di avvertimento, allora la sua prima vittoria nel WRC potrebbe essere proprio dietro l’angolo.