Se nel 2019 qualcuno avesse indovinato che la Honda avrebbe saltato il test di un nuovo prototipo di MotoGP durante i vitali test di Barcellona, sarebbe stato sorprendente. Ma quando si è saputo che era in un certo senso una realtà, è stata… una delusione. L’attuale stato della Honda rende difficile preoccuparsi per il marchio – non per il suo lascito storico, ma per quello che sta facendo ai suoi piloti, o almeno così dicono alcuni.
Il momento peggiore per essere un pilota Honda nel MotoGP
Non è mai stato così difficile essere un pilota Honda nel MotoGP nell’era moderna. Nonostante abbia alcuni dei migliori talenti della griglia – Joan Mir, Campione del Mondo ancora nel 2020 – il produttore sembra completamente incapace, o riluttante, a fornire loro gli strumenti necessari.
Il feedback di Mir dai test di Barcellona è stato devastante. Invece di provare un nuovo prototipo per il 2025, Mir stava testando di nuovo parti che aveva già valutato più volte in questa stagione: ‘La realtà è che non avevo molte cose da testare, avevo già testato tutto prima. Ho fatto 70 giri con cose che avevo già testato almeno due volte’.
La configurazione dei test, ironicamente, illustra il paradosso attuale della Honda. Come produttore con concessioni, la Honda ha più risorse per sviluppare la sua moto rispetto a quasi tutti gli altri nella griglia. Ad esempio, mentre la Ducati è limitata a 170 pneumatici per i test, la Honda può utilizzare 260. Tuttavia, Mir ha speso 70 pneumatici in test che non hanno fornito alcun progresso reale.
La logica discutibile dietro il «saltare» Barcellona
Barcellona, che ha ospitato l’ultima gara della stagione 2024, sarebbe stata il luogo perfetto per testare un nuovo prototipo. I piloti avrebbero potuto fare confronti immediati tra la moto del 2024 utilizzata domenica e la nuova macchina testata giorni dopo.
Tuttavia, la Honda ha scelto di non farlo, citando una logica strana. Secondo il capo della HRC, Alberto Puig: ‘Poiché abbiamo fatto così tanti test durante l’anno, non aveva senso portare il prototipo qui. Durante l’anno abbiamo sperimentato molte cose e non aveva senso portare una moto ‘nera’ qui, quando abbiamo avuto una moto ‘nera’ per gran parte dell’anno.’
Questo solleva la questione: la Honda è così soddisfatta del proprio sviluppo attuale da non sentire la necessità di testare di più – o semplicemente non ha nulla di nuovo da testare? I commenti aggiuntivi di Puig suggeriscono la seconda ipotesi: ‘Il prototipo del 2025 si costruisce quando hai qualcosa che ti serve’.
Sembra che la Honda non abbia nemmeno un prototipo per il 2025, e la decisione di saltare test significativi riflette non una strategia, ma piuttosto stagnazione.
Qual è il piano della Honda?
La riluttanza della Honda a innovare solleva la questione: qual è il piano generale? Esiste un piano maestro nascosto, o il team sta funzionando con le ultime forze, rassegnato a semplicemente adempiere agli obblighi contrattuali finché qualcosa non cambia?
Ci sono alcune possibilità:
- Honda sta solo guadagnando tempo: Con il MotoGP che si appresta a introdurre nuove regole nel 2027, Honda potrebbe stare concentrando le sue risorse nella progettazione di una moto competitiva per quell’era futura, effettivamente rinunciando ai prossimi due anni.
- Riduzione silenziosa: Potrebbe l’approccio non impegnativo di Honda suggerire un ritiro più profondo dal MotoGP dopo il 2025? Il pensiero è inquietante per i fan, ma si allinea con la loro attuale mancanza di urgenza.
- Un ritorno improvviso: Forse il produttore sta preparando una svolta inaspettata e sta giocando le sue carte a coperto. Improbabile, data la traiettoria attuale, ma possiamo avere speranza.
Cosa succederà dopo?
Per ora, fan e piloti rimangono all’oscuro sulle vere intenzioni di Honda. Ciò che è certo è che il tempo sta scadendo per una squadra un tempo considerata sinonimo di dominio nel MotoGP. A meno che Honda non presenti un capolavoro di ingegneria per il 2025, il suo attuale trattamento dei piloti e la mancanza di spirito competitivo potrebbero segnare un minimo storico per il produttore.
Ma tu cosa ne pensi? Sta Honda costruendo qualcosa di straordinario a porte chiuse, o questo è l’inizio della fine per uno dei nomi più grandi del MotoGP? Che inizi il dibattito.