Con il MotoGP caravan spostandosi dall’Indonesia all’Australia, sono emersi i primi problemi con un’operazione così massiccia, a causa di ritardi e questioni legate alla logistica.
La conferma è appena arrivata, con l’informazione da parte del MotoGP che ci sono significativi ritardi che comporteranno un inizio delle operazioni non regolare, contrariamente a quanto è consueto.
In questo modo e di fronte alla situazione più comune in cui le squadre si trovano già mercoledì, sembra che ciò non accadrà, con il paddock a Phillip Island che non aprirà alle 12:00 locali, come inizialmente previsto, ma che aprirà le porte alle squadre solo giovedì alle 8:00 locali per le squadre di MotoGP, e un’ora dopo per le squadre di Moto2 e Moto3.
Anche se il resto dell’attrezzatura delle squadre viene consegnato sul posto durante l’orario normale, sarà possibile iniziare le operazioni solo dopo l’apertura del paddock, anche se le squadre possono occuparsi dell’allestimento degli uffici delle rispettive squadre. I soliti box e tutto il resto solo successivamente durante il giovedì.
Ora non resta che attendere ulteriori notizie e capire se questo lieve ritardo possa causare qualche cambiamento più significativo nel modo di operare delle squadre.