La stagione 2024 del MotoGP avrebbe avuto 22 Gran Premi, ma le tappe in Argentina, Kazakistan e India sono state cancellate. Con un secondo Gran Premio a Misano, il numero finale è stato ridotto a 20.
Per la prossima stagione è confermato il ritorno della Repubblica Ceca, mentre Argentina, Kazakistan e India hanno contratti validi nonostante non abbiano ospitato il campionato quest’anno. Se questi contratti saranno rispettati, uno dei Gran Premi di quest’anno dovrà essere eliminato per rispettare il limite di 22.
E qui può entrare in gioco il sistema di rotazione tra le tappe nella Penisola Iberica – che è già previsto e è stato già implementato nel 2023, quando il GP di Aragona è stato escluso.
Attualmente, tutte le gare in Spagna hanno un contratto: Aragona, Catalogna (Barcellona), Spagna (Jerez) e Valencia. Tuttavia, il GP del Portogallo non ha un contratto e, come è successo negli ultimi anni, trovare i fondi necessari non è stato facile.
Pertanto, l’evento di Portimão potrebbe essere uno dei più a rischio di uscire dal calendario per far spazio a Brno, nel caso in cui tornino anche Argentina, Kazakistan (che sarebbe, in fondo, una novità) e India. Va anche notato che l’Hungaroring ha firmato, nel 2023, un contratto per ospitare il MotoGP in Ungheria a partire dal 2025.
Due Gran Premi sono già completamente garantiti: quello della Thailandia, in programma dal 28 febbraio al 2 marzo come primo della stagione; e quello della Gran Bretagna dal 23 al 25 maggio.