Quest’anno, Paolo Ciabatti affronta una nuova sfida diventando direttore generale della Ducati Corse Off-Road: la nuova divisione del costruttore dedicata al progetto di motocross. Ma il fuoristrada potrà espandersi in futuro e entrare nel rally-raid e nel Dakar?
Questa è stata una delle domande a cui l’italiano ha risposto in un’intervista al giornale AS, iniziando ricordando i successi nel MotoGP nel 2023: ‘L’anno scorso è stato incredibile nel MotoGP con 17 vittorie, 17 pole position, tutto questo con sei piloti diversi’.
‘Arrivi a un punto della tua vita in cui hai bisogno di qualcosa di nuovo da fare con più entusiasmo. A 66 anni, anche se il MotoGP mi ha dato molto, soprattutto perché vincere due Campionati del Mondo è stato un grande successo nella mia carriera, mi piace mettere la mia esperienza in un progetto completamente nuovo in cui Ducati inizierà in un mondo che non esisteva nella nostra storia e dove speriamo di ottenere anche i successi che abbiamo avuto nel MotoGP’, ha sottolineato.
La Ducati approfitterà delle competizioni interne in Italia per avviare questo progetto nel mondo del motocross, gradualmente entrerà nel Mondiale MXGP e nell’AMA Supercross. E un possibile ingresso nel Dakar?
‘Non abbiamo un piano in questo momento per entrare nel Dakar, ma quando hai una moto con 450 centimetri cubi… è molto probabile che ci sia questa possibilità di pensarci. Ma è un piano che non esiste in questo momento. Il Dakar è una gara interessante da considerare e nei giorni scorsi mi sono incontrato con David Castera per farmi raccontare come funziona tutto questo in modo da poter avere un po’ di esperienza’, ha concluso in merito all’incontro avuto con il direttore della mitica prova.