Il Circuito Ricardo Tormo, a Cheste, tornerà a ricevere attività il prossimo 5 dicembre, dopo una chiusura forzata durata più di un mese a causa dei danni causati dalla DANA che ha colpito la provincia di Valencia il 29 ottobre. Sebbene il tracciato del Gran Premio non abbia subito danni strutturali, gli accessi principali e le aree di parcheggio sono stati gravemente colpiti, il che ha portato alla sospensione di diversi eventi importanti e alla necessità di riorganizzare l’uso dello spazio.
Il ritorno all’attività avverrà in modo limitato, con l’ingresso al circuito che si svolgerà tramite accessi provvisori, progettati per aggirare le aree più danneggiate, che sono ancora in fase di riparazione. Il primo utilizzo del tracciato sarà a cura dell’organizzazione tedesca Bike Promotion, che riunirà i propri clienti per sfruttare le condizioni della pista di Gran Premio.
Secondo i responsabili del circuito, le ispezioni tecniche effettuate garantiscono che l’asfalto sia in condizioni perfette per la competizione, nonostante le limitazioni logistiche nel resto delle strutture.
Impatto economico e cancellazione di eventi
La chiusura temporanea ha comportato perdite considerevoli, sia economiche che sportive. Tra gli eventi cancellati spicca il Gran Premio della Comunità Valenciana, in programma dal 15 al 17 novembre, che avrebbe dovuto chiudere la stagione di MotoGP. Anche le prove di Formula E, previste dal 4 al 7 novembre, e l’ultima prova del FIM JuniorGP, programmata per il 22-24 novembre, sono state annullate.
Altri impegni, come riprese cinematografiche e allenamenti di varie discipline di sport motoristici, sono stati anch’essi influenzati. Alcune attività pianificate per dicembre dovranno svolgersi simultaneamente ai lavori di riparazione, il che continua a limitare la capacità totale del circuito.
Impatto sulla formazione di giovani piloti
Il Centro Specializzato di Tecnificazione Sportiva del Motore (CETDM), che offre formazione a giovani piloti, ha visto anch’esso le sue attività interrotte. Durante questo periodo, i tecnici del centro hanno mantenuto contatti con gli atleti per promuovere sessioni di allenamento a distanza e minimizzare l’impatto sulla loro preparazione.
Recupero graduale e futuro promettente
Il direttore del circuito ha sottolineato che ‘la priorità è garantire la sicurezza delle strutture e procedere rapidamente nel recupero delle zone danneggiate’. Nonostante le difficoltà, il Circuito Ricardo Tormo rimane un punto di riferimento di qualità ed eccellenza, il che permetterà lo svolgimento di competizioni internazionali non appena il recupero sarà completato.
L’organizzazione sta già lavorando alla pianificazione di eventi per il 2025, con l’obiettivo di recuperare l’impatto economico e rafforzare il ruolo del circuito come punto di riferimento nel panorama internazionale dello sport motoristico. La riapertura parziale del tracciato segna così un passo importante verso la normalità dopo un periodo particolarmente impegnativo.