Il GP di Portogallo di MotoGP si svolgerà proprio nella fase finale della stagione nel 2025, cambiando la sua data che è stata più abituale negli ultimi anni – a marzo o aprile.
Nonostante non ci sia ancora una programmazione concreta, si sa che Portimão ospiterà uno degli ultimi round della prossima stagione – come ha affermato il direttore esecutivo dell’Autódromo Internacional do Algarve, Jaime Costa:
– È un contratto inedito, è una garanzia di stabilità per due anni che è molto importante per noi, ed è anche il riconoscimento da parte della Dorna della nostra credibilità e del fatto che qui siamo in grado di organizzare una gara di MotoGP con caratteristiche uniche. Ora dobbiamo lavorare. Abbiamo un anno per lavorare fino alla prossima gara, che sarà una delle ultime prove del calendario.
I responsabili del GP di Portogallo hanno, in questo modo, praticamente un anno per lavorare all’organizzazione e alla promozione dell’evento, a differenza di quanto è stato abituale. C’è anche l’inedita stabilità di sapere che la permanenza nel calendario sarà almeno per altre due stagioni.
Nonostante dal 2021 si svolga normalmente ad aprile, il GP di Portogallo è tornato nel calendario nel 2020 come soluzione di emergenza a causa della pandemia e, in quel momento, ha chiuso la stagione a novembre. Anche l’anno successivo Portimão ha ospitato un secondo round, il GP dell’Algarve, a novembre (dopo che il GP di Portogallo si era svolto ad aprile).
Cosa si sa del calendario del 2025?
Nonostante non sia ancora stato annunciato il calendario provvisorio né definitivo per il 2025, la prossima stagione di MotoGP ha già alcune certezze in termini di programma.
L’inizio sarà dal 28 febbraio al 2 marzo con il GP della Thailandia a Buriram, mentre il GP di Francia si svolgerà dal 9 all’11 maggio – due settimane prima del GP di Gran Bretagna dal 23 al 25 maggio. Il GP di Germania è previsto per l’11-13 luglio, quello d’Austria per il 15-17 agosto e quello d’Ungheria per il 22-24 agosto.
Essendo uno degli ultimi della stagione, la scelta più logica sarebbe posizionare il GP di Portogallo a novembre, insieme al GP di Valencia per mantenere i trasferimenti all’interno della Penisola Iberica dopo la fase asiatica.