Sono state ufficialmente presentate venerdì scorso le nuove regole del MotoGP, che entreranno in vigore a partire dal 2027. È il frutto di circa due anni di lavoro, in un quadro regolamentare che mira a rendere le moto più sicure, accessibili e sostenibili, così come a migliorare le gare.
Hervé Poncharal, presidente dell’associazione delle squadre IRTA, ha dichiarato in conferenza stampa di essere fiducioso nell’effetto positivo delle nuove regole, elogiando anche il processo attraverso il quale sono state definite:
– Credo che questi regolamenti siano stati i desideri della maggioranza degli attori del paddock, a cominciare dai piloti, dai tifosi. E credo che abbiamo soddisfatto quasi tutti i requisiti, perché abbiamo avuto abbastanza tempo per discutere, abbastanza tempo per convincere tutti e tutto è stato adottato all’unanimità, il che è ottimo. Credo anche che creerà ulteriore interesse per il campionato perché potrebbe anche funzionare come livellamento del campo visto che in questo momento alcuni costruttori stanno incontrando più difficoltà di altri e chiaramente a partire dal 2027… non voglio dire che inizieremo da zero, ma non è lontano. Quindi, penso che sarà una stagione interessante.
Ci sono ancora altre due stagioni con la generazione attuale delle moto, che secondo il leader della Red Bull GasGas Tech3 serviranno anche da antipasto a una nuova era che considera entusiasmante: ‘Abbiamo il 2025 e il 2026 con le attuali moto che sono eccellenti prototipi – forse i più potenti nella storia del motociclismo. Ma anche durante questi due anni vedremo la preparazione che sarà richiesta per ciò che accadrà a partire dal 2027. Chiaramente dovrebbe aiutare la corsa stessa, i sorpassi dovrebbero essere più facili, lo sport sarà più sostenibile. Il fatto di aver ridotto alcune cose, tutti i dispositivi tranne un motore, potrebbe anche aiutare le squadre a mantenere un tasso di noleggio accessibile da pagare alle fabbriche. Quindi, nel complesso, penso che dal punto di vista di una squadra indipendente questa sia una situazione vantaggiosa per tutti che affronteremo a partire dal 2027, credo’.
Infine, Poncharal ha dichiarato: ‘Sono davvero felice e sono anche davvero felice di aver risposto alle richieste dei piloti che sono i nostri eroi e ci hanno detto «siamo al limite di ciò che il corpo umano può sopportare». Credo che questa sia la risposta e la migliore risposta tecnica e fisica che potessimo dare loro’.