Trovata nella presentazione stampa della Svartpilen 401 e Vitpilen 401, è la moto che abbiamo visto nei teaser che il produttore svedese ha lanciato nelle ultime settimane e che ha anticipato l’annuncio ufficiale da parte di Husqvarna della sorella maggiore della naked, la Svartpilen 801 2024.
Una naked/roadster per colmare il vuoto lasciato nella gamma dalla monocilindrica Svartpilen 701 (discontinuata alla fine del 2020) era più che prevedibile, non solo per i prototipi osservati nel corso dell’ultimo anno e per i teaser rilasciati dall’azienda, ma anche per un’analogia con quanto accaduto con la KTM – parte dello stesso gruppo industriale – che nelle sue 790 e 890 Duke ha trovato un modo per esprimere l’approccio “ready to race” delle sue naked con diverse varianti (e prezzi). Per quanto riguarda gli altri modelli, pertanto, Husqvarna e KTM esplorano la stessa piattaforma, declinandola in diverse attitudini e prospettive.
La nuova Svartpilen 801 è equipaggiata con il motore bicilindrico LC8c da 799 cc già presente nella KTM 790 Duke in una configurazione da 105 cv che, combinato con un peso dichiarato di 181 kg (immaginiamo in ordine di marcia), dovrebbe garantire un’esperienza di guida più che piacevole e soddisfacente, proprio come la sua sorella “arancione”. Per quanto riguarda le differenze rispetto alla Duke – oltre a un design completamente diverso e più minimalista – non possiamo commentare, in quanto non sappiamo cosa del prototipo sarà successivamente trasferito alla versione di produzione, ma il posteriore accorciato e lo scarico ancora più vicino al posteriore del prototipo conferiscono un aspetto piacevole, oltre a essere un elemento distintivo – insieme al gruppo serbatoio/pannello laterale – di questo prototipo.
Per la Svartpiplen 801, sono già stati annunciati la sospensione WP regolabile, l’ammortizzatore di sterzo e il cambio Easy Shift: per scoprire tutti gli altri dettagli (compreso, speriamo, il prezzo) non c’è bisogno di aspettare molto fino alla presentazione ufficiale il 19 marzo 2024.