Il GP delle Americhe ha mostrato una Honda fragile dal punto di vista della competitività. Solo Luca Marini ha completato la gara Sprint e la gara principale, e i quattro piloti del costruttore giapponese sono stati regolarmente nelle ultime posizioni fin dai test.
Joan Mir ha già ammesso che è stata seguita una direzione sbagliata dal punto di vista dello sviluppo della nuova RC213V. Sono necessarie soluzioni per migliorare le prestazioni, ma anche con le concessioni disponibili il processo di recupero e reazione ai problemi è lento e richiede tempo.
Uno degli aspetti su cui la Honda sta lavorando è il motore. Mir lo ha confermato, senza entrare nei dettagli: ‘Sì, stanno lavorando anche su questo per questa stagione’.
Marini, a sua volta, quando interrogato sul propulsore, ha sottolineato che è una delle varie aree da migliorare: ‘È il momento di portare tutto nuovo, non è solo il motore’.
Anche Takaaki Nakagami, del team satellite LCR Honda, ha ammesso che non è solo con il motore che si possono risolvere tutti i problemi esistenti: ‘Spero di sì, ma non riesco a dire da dove provenga questo basso potenziale. Forse dici, “forse è il motore”. E un motore risolve il problema per tutto. Spero di sì, ma al momento non sento questo, perché con il motore non puoi risolvere tutto l’equilibrio, la sensazione anteriore o la aderenza posteriore. Ci sono diversi problemi al momento’.