Honda, uno dei principali marchi nel settore automobilistico, sta sviluppando un progetto innovativo che potrebbe risolvere alcuni dei problemi più comuni associati ai sidecar delle moto. Il nuovo concetto si basa su un sidecar con assistenza elettrica, destinato a migliorare la manovrabilità e la stabilità, eliminando le principali sfide che i conducenti affrontano nell’utilizzare questo tipo di attrezzatura.
La Storia dei Sidecar
Originariamente creati per biciclette, i sidecar sono diventati popolari all’inizio del XX secolo, permettendo alle moto di trasportare più passeggeri e carico. Tuttavia, con l’emergere di automobili accessibili, come la Ford Model T, la popolarità dei sidecar ha cominciato a diminuire. Nonostante siano stati ampiamente utilizzati fino alla Seconda Guerra Mondiale, l’arrivo di auto più economiche e prodotte in massa negli anni ’50 ha praticamente eliminato la necessità di sidecar.
Oggi, i sidecar sono raramente visti sulle strade, e pochi motociclisti hanno esperienza con essi. Tuttavia, i problemi di maneggiamento che presentano sono ben noti. Il disequilibrio causato dal sidecar porta a una guida asimmetrica. Accelerando, la trazione avviene solo su una ruota laterale, creando un effetto di deviazione che il conducente deve compensare. In frenata, la situazione si complica ulteriormente, specialmente se la ruota del sidecar non è dotata di un sistema di frenatura, il che può far sì che la moto devii verso un lato. Inoltre, in curva, il comportamento del veicolo cambia drasticamente, a causa della distribuzione disuguale del peso e dell’impossibilità di inclinare la moto, che è uno degli elementi essenziali per una guida sicura ed efficace.
La Soluzione Elettrica della Honda
La nuova proposta della Honda, presentata attraverso un brevetto, mira precisamente a mitigare o eliminare molti di questi problemi, utilizzando un sidecar con assistenza elettrica. L’idea è simile a progetti già esistenti per rimorchi elettrici di automobili e biciclette, dove le ruote hanno il proprio sistema di propulsione e frenata, adattandosi alle esigenze di carico e movimento.
Nel caso del sidecar, la Honda propone l’installazione di sensori di carico nei due supporti che collegano il sidecar alla moto. Questi sensori inviano informazioni a un’unità di controllo all’interno del sidecar stesso, che attiva un motore elettrico responsabile di spingere la ruota laterale. Così, quando la moto accelera e il sensore rileva una deviazione, il motore del sidecar si attiva per bilanciare le forze. In modo simile, durante la frenata, il sistema rileva la deviazione opposta e regola la frenata della ruota del sidecar per mantenere la stabilità.
Miglioramento nelle Curve
Nei tornanti, il sistema interviene anche in modo automatico. In una curva a destra, i sensori percepiscono la deviazione e frenano la ruota del sidecar per aiutare a tirare la moto attraverso la curva. Già nelle curve a sinistra, il processo è inverso, con la ruota del sidecar che accelera per compensare l’inclinazione della moto. Sebbene questo sistema non permetta alla moto di inclinarsi come in una guida normale, promette una guida molto più stabile rispetto ai sidecar tradizionali.
Il Futuro dei Sidecar
Nonostante l’innovazione di Honda sia ancora in fase di brevetto e non ci siano garanzie che arriverà sul mercato, lo sviluppo di questo concetto dimostra l’impegno del marchio nella ricerca di soluzioni per le vecchie sfide dell’ingegneria. La questione che si pone è se esista un mercato sufficientemente grande da giustificare la produzione su larga scala di sidecar con assistenza elettrica. Tuttavia, per gli appassionati di motociclismo e per chi cerca una soluzione di trasporto più versatile, questa potrebbe essere una proposta che porterà nuovi venti all’industria delle due ruote.