Aparentemente, la futura CB1000 sarà un modello esclusivo per il mercato giapponese e sarà probabilmente lanciata nel 2026, basandosi sulla base della CB1000 Hornet presentata all’ultimo Salone dell’Automobile di Milano.
Questo sostituirebbe l’attuale CB1300, una moto imponente in termini di dimensioni e peso, con un motore che difficilmente rispetterà le future normative sulle emissioni inquinanti, cosa che invece è già possibile con l’attuale CB1000 Hornet.
Questa condivisione di meccaniche potrebbe anche portare a possibili sviluppi per quanto riguarda la trasmissione, con l’utilizzo del cambio DCT, oltre a offrire notevoli vantaggi in termini di comfort di guida, con una riduzione di peso che, nel peggiore dei casi, potrebbe raggiungere i 40 kg.
Aspetteremo ulteriori novità dal produttore giapponese, sottolineando che sarebbe una buona opportunità per il ritorno di una “ipotetica” CB1000 in Europa.