Marc Márquez è stato il più vicino a battere Francesco Bagnaia nella Sprint Race del GP d’Italia di MotoGP. Il pilota della Gresini ha concluso al secondo posto, ma ha compromesso le sue possibilità di andare oltre con una partenza non ottimale dalla quarta posizione in griglia.
Interrogato se con altre due giri sarebbe stato possibile raggiungere il vincitore, lo spagnolo ha negato: ‘No. La volta che sono partito dalla seconda fila, non sono partito così bene. Quindi è lì che ho perso un po’ la gara. È vero che comunque Pecco ha un po’ più di noi. Ha un po’ più di velocità fin dal FP1, sembra che guidi in modo molto facile – infatti, ha vinto le ultime due gare qui. È uno dei circuiti in cui è molto forte. Ma comunque, siamo stati abbastanza vicini‘.
Dopo aver cercato di raggiungere rapidamente il secondo posto, Márquez si è ritrovato con il pneumatico posteriore consumato e, nonostante abbia tentato un ultimo attacco a Bagnaia, alla fine si è arreso dopo aver commesso un errore come ha spiegato:
– Per fare questa rimonta ho spinto molto sul pneumatico posteriore, questa volta non sono stato paziente – ho attaccato al 100% per essere secondo il prima possibile perché sapevo che Pecco avrebbe cercato di allungare. Infatti, ha allungato. Ho cercato di recuperare un po’, passo dopo passo, ma a due giri dalla fine ho fatto l’ultimo attacco e ho commesso un errore alla curva 10 – dove sono caduto stamattina. Quindi, ho rinunciato. Ma sono contento della velocità e sono contento di essere di nuovo in lotta con i piloti top della Ducati.
Domani, lo spagnolo partirà terzo a causa della penalità inflitta a Bagnaia, ma ha rivelato che preferirebbe partire quarto: ‘Uno dei punti chiave di Pecco oggi è stato guidare la gara fin dall’inizio. Perciò, domani vedremo se riusciamo a fare una partenza migliore. Mi concentro solo su di me. Onestamente, preferisco partire quarto piuttosto che terzo, perché la differenza è molto piccola, ma la modalità di frenata alla prima curva è migliore in quarta posizione. Ma a parte questo, vediamo cosa riusciamo a fare’‘.
Riguardo alla caduta nelle qualifiche, Márquez ha spiegato: ‘Stavo arrivando 0,2s più veloce di 1m44,5s. È la prima qualifica… io attacco sempre, ma oggi ho detto: “Non importa cosa succeda”. Perché sapevo che è cruciale essere nel gruppo di testa. Infatti, stavo arrivando piuttosto veloce, sono uscito più rapidamente dalla curva 9 e ho frenato più tardi per la curva 10. Il risultato: una caduta’‘.