Le autorità francesi hanno puntato il dito contro gli hacker russi per il loro presunto coinvolgimento nei famosi “Macron leaks” durante la campagna elettorale del presidente Emmanuel Macron nel 2017. Questa accusa segna la prima volta che la Francia accusa pubblicamente Mosca di interferire nei propri affari attraverso attacchi informatici.
Il gruppo di hacker russi identificato come APT28, noto anche come Fancy Bear e collegato al GRU, il servizio di intelligence della Russia, è stato accusato di orchestrare gli attacchi informatici. Questo stesso gruppo ha una storia di crimini informatici, tra cui l’hacking del Bundestag tedesco nel 2015 e del Comitato Nazionale Democratico degli Stati Uniti nel 2016.
Secondo il Ministero degli Affari Esteri francese, il gruppo APT28 è attivo da diversi anni nell’eseguire attacchi contro interessi francesi. Rapporti recenti suggeriscono che questo gruppo è stato anche coinvolto nel prendere di mira una dozzina di entità francesi dal 2021 e nel mettere sotto pressione le infrastrutture ucraine.
Inoltre, l’agenzia di cybersicurezza della Francia ha rivelato che le agenzie ministeriali e gli attori del settore privato nei settori della finanza e dell’aerospazio erano tra gli obiettivi di questi attacchi informatici. Il Ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot ha sottolineato la vigilanza della Francia contro tali minacce, definendola una “guerra silenziosa” condotta dalla Russia contro la Francia.
La decisione del governo francese di denunciare pubblicamente i responsabili di questi attacchi informatici per nome è un passo raro, che indica la gravità della situazione. La recente posizione ferma del presidente Macron contro il presidente russo Vladimir Putin sottolinea ulteriormente la determinazione della Francia ad affrontare queste sfide di cybersicurezza.
La crescente retorica di Macron contro Putin, incluso l’invito a “smettere di mentire” sulle sue intenzioni nel conflitto in Ucraina, mette in evidenza la ferma posizione della Francia nel ritenere la Russia responsabile delle sue azioni. Gli sforzi del presidente francese per fare pressione sia sugli Stati Uniti che sulla Russia affinché diano priorità ai colloqui di pace si sono intensificati recentemente, segnando l’impegno della Francia nella lotta contro le minacce informatiche e nel garantire la sicurezza internazionale.