Non c’è ancora un comunicato ufficiale da parte del MotoGP, ma il GP dell’India di quest’anno è stato cancellato. L’informazione proviene dal promotore locale della tappa che era programmata per il 20-22 settembre al Buddh International Circuit.
In una dichiarazione citata dal sito Motorsport.com, il direttore esecutivo dell’organizzazione Fairstreet Sports, Pushkar Nath Srivastava, ha affermato: ‘La decisione di spostare la gara a marzo dell’anno prossimo, puntando alla prima o alla seconda settimana, è stata un accordo collettivo con tutte le parti coinvolte‘.
Anche se non è una cancellazione esplicita, il contenuto delle dichiarazioni indica proprio questo – il GP è stato cancellato quest’anno, spostandosi all’inizio della prossima stagione. Il dirigente di Fairstreet Sports ha fornito dettagli che vanno in questa direzione:
– Le condizioni meteorologiche inadeguate a settembre hanno posto significativi problemi sia ai piloti che ai commissari, come osservato l’anno scorso. Con il sostegno e la visione del governo di Uttar Pradesh, la gara a marzo sarà organizzata in modo più grandioso e punterà a stabilire un nuovo standard di eccellenza negli eventi di sport motoristico.
Caldo… o violazione contrattuale?
La meteorologia è citata come motivo di questa cancellazione, ma il sito Motorsport.com scrive che ciò che ha veramente portato a questa conclusione è stata una violazione del contratto con la Dorna, da parte del promotore indiano – di natura finanziaria.
GP del Kazakistan al posto dell’India
Come è noto, il GP del Kazakistan era programmato per il 14-16 giugno, ma è stato rinviato senza una nuova data a causa delle recenti inondazioni che hanno colpito l’Asia centrale. Ora che l’India sta lasciando il calendario, ci si aspetta che la tappa di Sokol si svolga nelle sue date – 20-22 settembre, inserita nella fase asiatica della stagione.