Miguel Oliveira è uno dei piloti il cui futuro nel MotoGP non è ancora garantito, nel senso che non è ancora confermato in nessuna squadra e, secondo alcune fonti internazionali, il portoghese potrebbe effettivamente essere a rischio di continuare nella categoria.
Attualmente ci sono 11 posti da riempire, con due squadre di fabbrica ancora con posti disponibili: un posto nella Yamaha di fabbrica e un altro nella Honda.
Inoltre, tra le squadre satellite, ci sono due posti disponibili per la Gresini Racing, la VR46 Racing Team, la Trackhouse Racing e la Pramac, che sarà una delle squadre principali e che contribuirà a sbloccare questa incertezza, dato che dovrà ancora decidere se sarà satellite della Yamaha o continuerà ad essere il principale satellite della Ducati.
Oltre a queste c’è ancora un posto nella LCR Honda.
E è la stampa italiana, in particolare il Corsedimoto, che mette il portoghese… fuori.
Vediamo: è proprio questo mezzo italiano che inizia con Fermín Aldeguer, che la Ducati ha ingaggiato molto presto quest’anno e che tutti pensavano sarebbe andato alla Pramac, ma questa “complicazione” potrebbe spingere il pilota verso la Gresini o la VR46. Se la Pramac rimane con la Ducati, probabilmente quella sarà la destinazione dell’italiano, mettendo a rischio Franco Morbidelli poiché l’opzione Pramac-Yamaha sarà completamente esclusa, ma la sua continuità nella Pramac suscita qualche dubbio. È qui che entra in gioco Andrea Iannone, secondo quanto sostiene la suddetta fonte, sia con la Yamaha che con la Ducati, dato che Paolo Campinoti ha un forte legame con il pilota del WSBK.
Tutto indica che un posto nella Gresini potrebbe essere per Álex Márquez, mentre l’altro posto dipenderà dalla situazione della Pramac, potrebbe essere per Aldeguer e Fabio Di Giannantonio dovrebbe essere sicuro nella VR46, quindi Iannone/Pramac-Yamaha, o la continuazione di Morbidelli/Pramac-Ducati, accanto ad Aldeguer.
Nella Trackhouse si parla molto della promozione di Joe Roberts, con il sito italiano che indica l’americano accanto a Raúl Fernández e lasciando fuori Miguel Oliveira.
Nella Honda e nella LCR c’è un posto libero per ciascuna, ma Lucio Cecchinello ha recentemente lasciato intendere che Takaaki Nakagami dovrebbe continuare, anche se c’è anche la possibilità di Ai Ogura. E non dimentichiamoci che Jack Miller è considerato una forte possibilità per la Honda, anche se Paco Sánchez, manager di Joan Mir, ha detto giorni fa che l’idea è che lo spagnolo continui con il team nipponico.
Álex Rins potrebbe, assicura il mezzo, rinnovare con la Yamaha e il pilota stesso ha detto a Mugello che avrebbe incontrato i membri del team di Fabio Quartararo per parlare del futuro.
Augusto Fernández ha effettivamente il suo futuro nel MotoGP a rischio, Miller e Oliveira saranno pedine chiave così come la questione della Pramac.
Il portoghese è da tempo nel mirino della Yamaha ed è stato addirittura indicato per la LCR Honda alla fine del 2022, quindi abbiamo qualche riserva riguardo alla sua uscita dal MotoGP, senza dimenticare che è un pilota esperto e con vittorie nella categoria, anche se non ha a disposizione la migliore moto o una delle più competitive, oltre ad essere considerato un talento nato e molto sensibile a ciò che la moto trasmette.
Miller ha a suo favore l’esperienza, l’irriverenza e… la popolarità, ma in confronto diretto con Oliveira ha una vittoria in meno, nonostante abbia avuto per molti anni una delle migliori moto sulla griglia.
Rimane da vedere cosa succederà nei prossimi capitoli.