Una Ducati si prepara ad affrontare la stagione di MotoGP 2025 con l’ambizioso obiettivo di conquistare il quarto titolo consecutivo, ma Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, prevede sfide significative per la squadra italiana. Dopo una stagione segnata da imprese storiche, come il dominio assoluto nel GP d’Australia (ad esempio), dove ha occupato le sei posizioni di testa, Dall’Igna riconosce che sarà difficile ripetere quel livello di superiorità l’anno prossimo.
‘Sarà impossibile ottenere risultati come quelli del Giappone, con le cinque prime posizioni, o dell’Australia’, ha ammesso Dall’Igna a AMCN, riflettendo sulle impressionanti prestazioni del 2024. L’impresa di Phillip Island è stata particolarmente significativa, eguagliando un dominio che non si vedeva dal GP di Francia del 1997, quando la Honda raggiunse un risultato simile con la mitica NSR500.
Per la stagione 2025, la Ducati affronterà la riduzione del numero di moto in griglia, passando da otto a sei, a causa del passaggio della squadra Pramac, vincitrice del titolo 2024, alla Yamaha. Questa modifica, unita alla crescita competitiva delle altre squadre, rappresenta una barriera aggiuntiva alle ambizioni del marchio italiano. Nonostante ciò, Dall’Igna rimane realistico e determinato: ‘Anche monopolizzare il podio come abbiamo fatto ultimamente sarà più difficile. La Ducati esce bene soprattutto dal punto di vista sportivo con questi risultati’.
Con una storia recente di successi e una base tecnica solida, la Ducati affronta il 2025 con l’aspettativa di sfide crescenti, ma anche con la fiducia di continuare a essere una delle forze dominanti nel MotoGP. Resta da vedere come il marchio riuscirà ad adattarsi alle nuove dinamiche della griglia e a continuare a scrivere il suo nome nei libri di storia del motociclismo.