Dopo una gara domenicale particolarmente complicata per la KTM a Misano, sono seguiti i test sullo stesso circuito ma non sembra che tutto sia andato per il verso giusto per il costruttore, con Francesco Guidotti che ammetteva che… si aspettava di più. Il (nuovo) telaio è stato uno degli elementi su cui il team ha lavorato di più, anche se non è necessariamente una novità.
Il Team Manager della Red Bull KTM ha iniziato dicendo, citato da SPEEDWEEK che in realtà il telaio testato non è del tutto nuovo: ‘Non si tratta di un telaio nuovo, ci sono solo piccole differenze rispetto alle versioni attuali’.
Dopo ha spiegato cosa ha lavorato il team e ha ammesso di essere rimasto sorpreso… dalla mancanza di alcune novità che il team non ha portato al lavoro: ‘Ma abbiamo lavorato in tutte le aree. È stata una grande sorpresa per noi il fatto di non aver ricevuto nuovi pezzi aerodinamici da provare durante questo test. Ma abbiamo lavorato sulle versioni del telaio e abbiamo anche testato motori modificati per il 2024. Lunedì ci siamo concentrati principalmente sull’hardware’.
Oltre al lavoro svolto con il materiale della KTM, le squadre hanno anche ricevuto nuove specifiche di pneumatici da utilizzare, come ha spiegato il responsabile: ‘La Michelin ci ha dato due nuove specifiche di pneumatici per la parte posteriore e una per la parte anteriore. Aveva senso testare questo composto con le moto attuali, quindi Jack [Miller] alla fine è tornato alle due moto del fine settimana. Questi sono i pneumatici che potrebbero essere inclusi nell’assegnazione del 2024’.
Guidotti ha poi spiegato i vantaggi: ‘Con questa ‘nuova tecnologia’, possiamo lavorare in modo più modulare. Possiamo regolare meglio la rigidità, se necessario. Questo è stato il primo grande test di questa nuova tecnologia. Finora abbiamo solo il primo esemplare, ma funziona. Testeremo diverse versioni di questa tecnologia in futuro. In ogni caso, questo concetto è davvero promettente’.