Questa domenica di MotoGP rimarrà sicuramente impressa nella memoria soprattutto di Francesco Bagnaia, poiché ha rinnovato il titolo mondiale della categoria, ma oggi lo ha fatto realizzando un sogno, vincendo la gara che gli ha valso la vittoria finale.
In conferenza stampa, l’italiano della Ducati ha parlato delle sue sensazioni e di come ha realizzato questo sogno di celebrare il titolo insieme a una vittoria:
– È incredibile. Sento che il mio massimo livello di felicità non è mai stato così alto, perché… la questione è che sono anche molto felice di aver vinto la gara e oggi, nelle circostanze di oggi, era inutile vincere, ma era un sogno, un obiettivo che ho sempre voluto realizzare, vincere il titolo con una vittoria. Ma è stato abbastanza spaventoso perché nelle ultime cinque giri ho iniziato a sentire freddo sulla moto e questo era molto pericoloso per le sensazioni con la gomma anteriore, era la gomma dura. Sono molto felice e finalmente posso respirare, non è stato un giorno facile perché ero sotto pressione.
Quando gli è stato chiesto se ha sentito che difendere il titolo è stato più complicato che conquistarlo, il numero 1 ha risposto nel seguente modo: ‘È stato difficile perché l’anno scorso sono arrivato qui e ero ancora sotto molta più pressione, onestamente. Quest’anno ho gestito molto bene la situazione perché pensavo solo alle gare. Ieri ero inconsapevole e ho fatto una cattiva scelta di gomma [posteriore], ma ero più preparato per oggi, perché con la media sapevo più o meno quale era l’usura e questo è stato utile per me’.
In seguito, Bagnaia ha parlato di come ha avuto alcuni problemi in determinati momenti della stagione e di come non ha avuto la performance che avrebbe voluto, soprattutto il sabato, non nascondendo quindi la necessità di migliorare: ‘La tappa di Barcellona è stata una sosta per noi e da quel momento abbiamo iniziato ad avere più difficoltà. Non a Misano perché è stata una settimana dopo e il mio grande problema era essere in grado di guidare la moto perché avevo molti dolori alla gamba. Dopo quel momento ho iniziato ad avere più difficoltà con la mia velocità in termini di qualifiche, sprint di gara, e in questa seconda parte della stagione ho sempre avuto difficoltà nelle sprint di gara: non ero mai veloce come mi aspettavo o come nella prima parte della stagione e quindi per l’anno prossimo dovrò sicuramente migliorare. Nelle ultime gare ho fatto un grande passo avanti, ho avuto solo un po’ di sfortuna, ma sono molto felice della mia squadra e di tutto…’