Sétimo nella Sprint di oggi, Fabio Quartararo comprende che gare come quella di oggi a Misano sono una buona base per la Yamaha per analizzare e vedere in quali punti deve migliorare. Da parte sua, questi sono chiari: la potenza e l’aderenza.
Il pilota, ex-campione del mondo, ha ammesso di essere felice in parte, per non essere rimasto «così distante» dai piloti di testa, come ha voluto sottolineare nel debrief:
– Sono felice, ma sfortunatamente ci manca molta potenza nel motore in gara, manca aderenza e questo era il principale nella qualifica, e per lottare in gara ci vuole potenza e bisogna risolvere questo problema e spero che ci riusciamo presto, ma almeno mi sto divertendo in moto e non vedere i primi ragazzi super super lontani mi rende felice, e come ho detto, è ciò che ci manca per fare un passo avanti in gara.
Quartararo ha continuato e ha rivelato che sono gare come quella di oggi, dove i problemi della Yamaha sono emersi, che aiuteranno il costruttore a lavorare meglio per il futuro: ‘Ci manca già potenza, e non vediamo molte sorpassi su questa pista, ma per noi… Potrei andare più veloce ma sono rimasto un po’ bloccato, ma è stato anche buono vedere alcune cose della KTM, della Ducati. Marc Márquez mi ha sorpassato alla curva 11, e io l’ho sorpassato di nuovo, ma non è possibile dalla 11 alla 13 e lui mi ha sorpassato di nuovo. Sappiamo dove abbiamo difficoltà e queste gare sono buone per il team per vedere e analizzare quali sono i nostri punti deboli’.