Fabio Quartararo ha sofferto molto negli ultimi due anni alla guida della Yamaha M1 e i risultati meno soddisfacenti sembrano finalmente migliorare un po’ alla luce delle ultime gare, ma serve di più, ha dichiarato, anticipando un inverno intenso.
Dopo aver avuto una gara piuttosto positiva al GP della Malesia, il francese ha spiegato che ciò che manca alla moto per essere più competitiva non è solo l’aderenza, ma un po’ in tutti i settori, come aveva già detto in precedenza: ‘L’elettronica è la chiave? No, non lo penso. Di certo non si può ottenere mezzo secondo solo con più aderenza. Abbiamo bisogno di mezzo decimo con un po’ di tutti gli elementi’.
Sebbene senta che la squadra ha fatto un passo avanti, ci sono aree su cui lavorare e il pilota ha anticipato addirittura un periodo estivo pieno di lavoro per la squadra: ‘Abbiamo fatto un passo avanti, ma dobbiamo fare di più. La buona notizia è che abbiamo alcune idee che non sono ancora state testate, quindi l’inverno sarà una sfida per gli ingegneri’.
Il pilota ha inoltre spiegato che bisogna guardare al lato positivo delle situazioni e ha riferito che il GP casalingo del costruttore è stato particolarmente difficile:
– Possiamo trarre punti positivi da tutti i circuiti trovati nell’ultimo periodo. Il Giappone è stato il più critico, ma siamo passati alla Q2, in Australia e a Mandalika il ritmo è stato molto buono, in Thailandia siamo stati veloci sia sul bagnato che sul secco, classificandoci al sesto posto. Qui siamo partiti ottavi e abbiamo finito sesti, dopo essere stati quinti a Buriram. Perciò, sarà interessante vedere i progressi fatti dall’estate a Montmeló.