Settimo nella lunga corsa di oggi a Mandalika, Fabio Quartararo era felice per la posizione in cui ha terminato la gara, soprattutto dopo un avvio difficile in cui ha perso molto tempo, e molto a causa del numero di giri necessari per far funzionare al meglio il pneumatico posteriore della moto.
Il francese della Yamaha ha parlato così della corsa e dell’inizio, molto turbolento: ‘Sorpassare oggi è stato meglio. Ho perso praticamente sette o otto posizioni nel primo giro, perché durante tutto il weekend chiaramente ci è voluto più di quattro, cinque giri per scaldare il pneumatico medio dietro, ma con il pneumatico duro davanti riuscivo a sorpassare super super tardi e sono riuscito a fare alcuni sorpassi, e inoltre alcuni piloti hanno commesso piccoli errori e sono stato in grado di approfittarne’.
Contento del ritmo mostrato, simile a quello di alcuni piloti più avanti, Quartararo ha comunque sentito la differenza: ‘Ero veloce ma chiaramente il problema è scaldare il pneumatico, perché poi credo che girassi al ritmo di [Marco] Bezzecchi, più o meno, ma abbiamo perso sei secondi nei primi due giri, e eravamo al 13° posto, quindi è chiaro che siamo più lenti degli altri ma oggi dovevamo essere molto più vicini a [Franco] Morbidelli, [Pecco] Bagnaia’.
È così rimasto registrato ciò che di buono c’era: ‘Le sensazioni erano migliori con la parte anteriore, e con il morbido dietro erano buone anche ieri, ma ero al limite (oggi) perché ero con Morbidelli e con Pedro [Acosta] e questo è qualcosa di positivo’.