Fabio Quartararo ha fatto un bilancio della sua situazione attuale e dell’evoluzione della squadra in un’intervista a Moto Journal. Il francese ha commentato le sfide che la Yamaha deve affrontare e come sia stato lavorare per superare le difficoltà che persistono, specialmente la mancanza di aderenza, un problema che ha influenzato le prestazioni della squadra in questa stagione.
Il pilota ha spiegato, citato da Motosan, innanzitutto che si aspettava già delle difficoltà, anche se non in tale misura: ‘Mi aspettavo che fosse complicato, ma non così tanto. Sfortunatamente, non possiamo fare miracoli. Ma, chiaramente, non mi aspettavo che fosse così difficile. Pensavo che l’inizio della stagione sarebbe stato difficile e che saremmo migliorati poco a poco. Abbiamo migliorato, ma non abbastanza. Mi aspettavo un po’ meglio.’
Tuttavia, ha assicurato, non si pente di aver preso la decisione di rinnovare, manifestando ancora una volta fiducia nel futuro e in un cambiamento di paradigma: ‘No, non mi pento. Sapevo benissimo che ci sarebbe voluto tempo. Ci vuole tempo, ma vedo che la Yamaha sta facendo tutto il possibile per superare la maggiore difficoltà che abbiamo, che è la mancanza di aderenza’ ha spiegato.
La Yamaha ha già iniziato a tracciare nuovi obiettivi, come la creazione di una squadra satellite, qualcosa che Quartararo considera essenziale per raccogliere più dati e migliorare lo sviluppo della moto. A partire dal 2025, la Pramac Racing sarà la nuova squadra satellite del marchio dei tre diapason, il che potrebbe portare benefici significativi in termini di raccolta di informazioni.