Fabio Di Giannantonio ha ancora un GP davanti a sé, ma prima di questo, in Australia, ha avuto una delle sue migliori prestazioni dell’anno arrivando quarto ieri nella gara lunga a Phillip Island, e ha lamentato in parte un ‘piccolo errore’ che gli è costato del tempo e che gli avrebbe permesso ‘forse’ di lottare con Pecco Bagnaia per i posti sul podio.
Alla stampa, l’italiano ha lamentato quello che considera non necessariamente un errore, ma che alla fine lo ha rallentato un po’: ‘Diciamo che ho commesso un piccolo errore… Beh, non è stato un vero errore, ma volevamo usare tutte le mappe che avevamo, ma quando sono passato alle altre ho cominciato ad andare più piano, non era necessario cambiare, e un secondo di ritardo nella mappa giusta e la moto ha ricominciato a funzionare bene e sono tornato a poter fare il mio ritmo, il ritmo che sapevo fare e alla fine sono stato molto molto veloce’.
Il terzo posto potrebbe addirittura essere stata una realtà, se, ammette, non avesse fatto i cambiamenti, permettendogli così di avere ritmo per provare a «attaccare» l’attuale campione in carica:
– Anche per questo senza cambiare mappa riuscivo a essere veloce e forse a prendere Pecco alla fine, ma sì, dobbiamo essere felici e mantenerci positivi, vedere le cose positive dato che dopo l’infortunio è stata la mia migliore prestazione dell’anno e questo significa che siamo tornati in cima anche se la spalla non è al 100% .