La pressione degli pneumatici ha causato problemi a diversi piloti nella gara del GP della Malesia di MotoGP – provocando una serie di avvertimenti per la relativa infrazione, incluso per il vincitore.
Le regole introdotte nel GP di Gran Bretagna lo scorso agosto stabiliscono che vi è una pressione minima da rispettare sul pneumatico anteriore. La prima infrazione comporta un avvertimento, e da lì in poi vengono assegnate penalizzazioni in tempo in modo incrementale – tre secondi per la seconda infrazione, sei secondi per la seconda infrazione e 12 secondi per la terza.
A Sepang, i commissari hanno avvertito cinque piloti per aver disatteso il limite minimo di pressione. Il vincitore Enea Bastianini (Ducati) è stato uno di loro, così come il suo compagno di squadra e leader del campionato Francesco Bagnaia – che ha finito terzo.
Gli altri avvisi sono stati presentati a Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team/Ducati), a Iker Lecuona (LCR Honda) e al wildcard Álvaro Bautista (Aruba.it Ducati).
La regola è stata introdotta a metà stagione, ma in sole 12 gare già 13 piloti sono stati avvisati per un’infrazione e uno di loro, Aleix Espargaró (Aprilia), è stato già penalizzato. Pertanto, se nulla viene modificato, potrebbero esserci diverse penalizzazioni e conseguenze sulla qualità delle gare – anche perché l’idea è che in futuro la sanzione sia la squalifica.