Enea Bastianini è abitualmente molto forte nelle seconde parti di gara, essendo questa un’immagine di marca già dell’italiano che oggi ha nuovamente mostrato questa sua faccia nella corsa ma, come ha confessato, è stato ‘oltre il limite’ il che ha culminato con la sua caduta a Mandalika.
Il pilota della Ducati Lenovo ha spiegato cosa è successo per la sua caduta: ‘Quello che è successo è che sono arrivato [alla curva] un po’ più veloce rispetto al giro precedente, e stavo forzando molto, davvero molto, per cercare di chiudere la distanza con Pedro [Acosta], ma beh… sono arrivato oltre il limite, sì’.
Se vincere era ancora possibile in quella fase della corsa, Bastianini ha mostrato di avere qualche dubbio, anche se, crede fermamente, restare al secondo posto del podio era una realtà perfetta: ‘Vincere la corsa, non lo so. Ma era probabile che riuscissi ancora ad arrivare alla seconda posizione. Per me, con Pedro, era difficile perché era veloce, e forse negli ultimi due o tre giri, con il mio ritmo probabilmente avrei potuto attaccarlo e combattere’.
E ha concluso: ‘La mia speranza era cercare di vincere ma Jorge era pronto fin dall’inizio, mentre io ho sofferto molto con la gomma posteriore e è andata così. Ho fatto del mio meglio per non perdere tempo [con Franco Morbidelli] ma alla fine, abbiamo finito per perdere molto’.