O GP di Aragón di MotoGP torna al calendario questo fine settimana, dopo essere stato assente nel 2023. E, nonostante sia un circuito ben conosciuto dai piloti, c’è la novità di essere stato completamente riasfaltato dall’ultima visita.
Maverick Viñales (Aprilia) ritiene che ci sarà un’evoluzione dell’asfalto nel corso del fine settimana, sperando di avere più indicazioni su ciò che accadrà con l’esempio delle prove libere della Moto3:
-“Ho fatto alcuni giri. Spero di pulirlo nel primo allenamento e migliorare sempre di più nel corso del fine settimana. Spero che nella prima sequenza di giri le gomme si consumino completamente e poi migliorino. Credo che sia simile, ad esempio, quando arriviamo in Qatar o in piste simili dove è ancora molto nuovo e c’è un po’ di polvere. La sensazione è quella. Vedremo; sapremo di più quando vedremo i piloti della Moto3 in pista sicuramente.”
D’altra parte, lo spagnolo ammette che non sarà una tappa facile considerando che c’è un nuovo asfalto, non ci sono dati e c’è anche un tempo di lavoro limitato: “Sarà duro, perché non abbiamo così tanto tempo per testare, ma non abbiamo dati. Quindi, vedremo. È un fine settimana molto difficile da affrontare in questo senso perché dobbiamo essere molto chiari su cosa dobbiamo lavorare e metterci al lavoro”.
Detto ciò, Viñales crede che potrebbe non essere necessario apportare molte modifiche all’affinazione dell’Aprilia RS-GP: ‘Ad essere onesti, abbiamo iniziato con l’affinazione di base perché pensiamo che possa essere molto buona per questo tipo di pista. Se guardo MotorLand, riesco a vedere un po’ di Austin, un po’ di Silverstone, un po’ di altre piste. Il problema di Aragon era l’aderenza che era così bassa in passato. Dobbiamo vedere ora. Per me, sembra che l’affinazione di base funzionerà su questa pista. Questa è la mia sensazione‘.