Marc Márquez ha avuto una gara molto turbolenta questa domenica, che ha iniziato ad essere ricca di imprevisti fin dal principio. Successivamente è stata coinvolta una situazione con Franco Morbidelli che lo ha rallentato, ma che gli ha permesso di avere momenti positivi grazie alla lotta che ha avuto con altri concorrenti.
Alla stampa, il pilota spagnolo della Gresini ha iniziato a parlare degli imprevisti prima della gara, che alla fine lo hanno distratto con alcuni dettagli: “Tutto quello che poteva succederci, ci è successo. A cominciare da un problema tecnico mezz’ora prima della gara quando stavano montando la gomma, hanno controllato la pressione e la valvola si è rotta. Hanno dovuto andare rapidamente alla Michelin e cambiare la gomma da un cerchio all’altro, perdendo la temperatura della gomma.”
Quindi, pochi secondi prima dell’inizio ufficiale della gara, il pilota stava ancora preparando la moto: “In griglia, ero più concentrato sulla regolazione della temperatura e non ho collegato correttamente il dispositivo anteriore. La colpa è mia, ma tutto ha una conseguenza. È stato un caos.”
Ha continuato poi spiegando che questi problemi, insieme alla situazione con Morbidelli che lo ha costretto ad uscire largo, hanno limitato la sua prestazione, ma anche lì ha cercato di trarre aspetti positivi, con le battaglie che ha avuto fino ad arrivare più avanti: “La fortuna non era dalla mia parte alla prima curva. Sono uscito dicendo ‘Vediamo quante posizioni perdiamo’. Ma Morbidelli doveva arrivare da dietro molto velocemente. Ed è normale. È il turno di qualcun altro, e questa volta siamo stati entrambi noi. E quando ho visto che ero in 13° posizione, ho dovuto risalire con pazienza, senza commettere errori. Almeno ho avuto un bel momento con alcuni sorpassi.”
E con questa parte della corsa davanti, c’è stata una sfida che mi è piaciuta particolarmente: ‘Beh, ci sono state alcune [battaglie]. Non ricordo. Quando sono così concentrato, non ricordo cosa è successo. Ma forse una delle più difficili è stata con [Marco] Bezzecchi, di cui ero dietro per alcune curve’.