Joan Mir è stato campione del mondo di MotoGP nel 2020 con la Suzuki, il momento clou della gestione di David Brivio come direttore del team del costruttore giapponese. L’italiano è ora il team principal della Trackhouse Racing, il team satellite dell’Aprilia – un costruttore in netta ascesa e con grandi ambizioni, proprio come il team americano.
E se, nel 2025, venisse riproposta la collaborazione Mir/Brivio? Il pilota di Palma de Maiorca attualmente corre per la Repsol Honda, ma è innegabile che il costruttore stia attraversando un periodo molto complicato in termini di prestazioni sportive e sembra non ci sia una luce in fondo al tunnel. Il contratto scade alla fine di quest’anno.
Se passasse alla Trackhouse Racing, Mir avrebbe la garanzia di una moto attuale e competitiva immediatamente, oltre alla possibilità di lavorare con qualcuno come Brivio – che conosce già molto bene. È anche vero che dovrebbe cambiare nuovamente moto e ricominciare l’intero processo di adattamento, il che non è sempre facile e veloce.
Nella Trackhouse Racing, Miguel Oliveira e Raúl Fernández sono attualmente i piloti e entrambi hanno i contratti che scadono alla fine dell’anno. Oliveira sembra finalmente entrare in sintonia con la RS-GP – è stato il miglior pilota Aprilia al GP di Spagna. Fernández, d’altra parte, non ha ancora mostrato i risultati e la costanza desiderati, ma quest’anno ha il mitigante di guidare la versione dell’anno scorso della moto, a differenza degli altri piloti Aprilia.
Non c’è alcun rumore, né indicazione, che Mir possa optare per passare alla Trackhouse Racing o alla Aprilia – dove Aleix Espargaró e Maverick Viñales sono in scadenza di contratto. E il team americano potrebbe anche mantenere uno dei suoi piloti e aggiungere Joe Roberts – ha in programma di avere un pilota degli Stati Uniti d’America in futuro e il giovane del Moto2 sta facendo bene all’inizio di questa stagione.
D’altra parte, Mir potrebbe avere alcune opzioni tra cui decidere – la Ducati avrà anche un posto allettante, nonostante i molti candidati, e nella Yamaha non è certo che Álex Rins continui nonostante sia arrivato quest’anno. La KTM, che è l’altro team di fabbrica, sembra essere meno probabile, poiché dovrebbe avere Pedro Acosta in prima linea per succedere a Jack Miller nel caso in cui l’australiano non continui.