Le alte cariche della Ducati hanno approfittato del dopo gara del Gran Premio del Giappone e hanno lasciato alcune parole rassicuranti, in un momento in cui il leader del campionato Francesco Bagnaia ha solo tre punti di vantaggio su Jorge Martín.
“La Ducati ha dimostrato di avere un grande motore e grandi piloti, sia Jorge che Pecco hanno fatto una gara fantastica a Motegi, dimostrando di essere grandi piloti e di meritare di essere nelle prime posizioni del campionato. Ci sono ancora 222 punti in gioco, è un campionato spettacolare e siamo felici di essere uno dei protagonisti”, ha sottolineato il team manager del team, Davide Tardozzi, in dichiarazioni riportate dal quotidiano AS.
È possibile vincere il Campionato del Mondo di MotoGP in un team satellite della Ducati, lottando contro un pilota che è il “capofila” della scuderia principale, cioè ci sarà qualche preferenza tra Francesco Bagnaia e Jorge Martín?
“È una squadra satellite, ma utilizza la moto ufficiale, come succede con Bagnaia, abbiamo sette persone della Ducati nel team”, ha considerato Tardozzi.
“È una squadra che ha la stessa moto, piloti ufficiali e tutto ciò che desiderano. Se la Ducati non volesse che fossero in condizioni di parità, avremmo messo moto vecchie e non avremmo assunto i piloti che abbiamo assunto. L’importante è che una Ducati vinca”, ha sottolineato il direttore sportivo del marchio italiano, Paolo Ciabatti.