La Ducati ha concluso la sua prima stagione come fornitore esclusivo del Campionato del Mondo FIM Enel MotoE con grande soddisfazione. Meno di due anni dopo i primi giri in pista del prototipo V21L, il marchio di Bologna ha sviluppato, prodotto e messo in pista 18 moto ad alte prestazioni, dando vita a un campionato molto combattuto che ha visto Mattia Casadei laurearsi primo Campione del Mondo di MotoE, nell’ultima gara a Misano. Il prototipo V21L, frutto della collaborazione tra il reparto R&D della Ducati e la Ducati Corse, è una moto elettrica che integra soluzioni tecniche mai adottate prima per il pacchetto batterie, motore e convertitore.
La Ducati MotoE è la MotoGP delle moto elettriche e, fin dai primi test svolti lo scorso marzo sul circuito di Jerez, tutti i piloti del Campionato del Mondo hanno elogiato le sue prestazioni e la dinamica di guida. Il prototipo V21L ha un peso totale di 225 kg (con una distribuzione del peso del 54% davanti e del 46% dietro) e un passo di 1471 mm. Il motore ha valori massimi di potenza e coppia di 110 kW (150 cv) e 140 Nm, rispettivamente (dati tecnici della moto qui ). Il pacchetto batterie rappresenta un esempio unico nel mondo delle moto elettriche in termini di soluzioni tecniche e prestazioni. Pesa 110 kg, ha una scatola in carbonio ed è composto da 1152 celle cilindriche della batteria del tipo “21700”, cioè celle lunghe 70 mm e con un diametro di 21 mm, le celle di migliore performance disponibili sul mercato con il progetto MotoE. Le loro dimensioni ridotte hanno permesso agli ingegneri Ducati di sviluppare un pacchetto batterie con le celle distribuite in modo da occupare tutto lo spazio disponibile all’interno della moto, una soluzione mai vista prima. Ciò che rende ancora più unico il ‘pack’ batterie della V21L è il raffreddamento a liquido, che riesce a mantenere una temperatura costante in ogni cella e, quindi, consente alla moto di essere ricaricata immediatamente prima di ogni utilizzo, garantendo prestazioni costanti dal primo all’ultimo giro della gara.
Grazie all’alta performance e affidabilità del prototipo V21L, il Campionato del Mondo di MotoE si è contraddistinto per essere molto equilibrato, con un livello competitivo molto alto da parte dei piloti e delle squadre partecipanti. Nelle 16 gare disputate, tra i 18 piloti iscritti, otto hanno vinto almeno una gara, e dieci, più della metà della griglia, sono arrivati sul podio almeno una volta, con quattro piloti matematicamente in lotta per il titolo fino all’ultima gara.
Nelle gare, la V21L è stata in grado di migliorare i tempi per giro precedenti su tutti i circuiti, arrivando anche a migliorare i record del giro per la categoria fino a tre secondi. Inoltre, in quasi tutti i circuiti, il prototipo V21L è stato in grado di battere i record per la categoria Moto3. Al Gran Premio di Francia, il primo della stagione, tutti i piloti in griglia sono stati più veloci del record precedente.
La Ducati V21L è stata recentemente protagonista dell’edizione 2023 del salone IAA MOBILITY, a Monaco, dove è stata esposta con uno schema di colori speciale ispirato alla storia sportiva del produttore di moto con sede a Bologna. Il nuovo grafico comprendeva il Ducati Red combinato con bianco e numeri di gara, dettagli in oro e il nero della fibra di carbonio esposta, ed è stato creato dal Centro Stile Ducati in collaborazione con Aldo Drudi specificatamente per l’occasione.
I prossimi test di sviluppo della Ducati MotoE inizieranno presto, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le prestazioni di questo affascinante e ambizioso progetto, in vista della prossima stagione del Campionato del Mondo. Infatti, l’impegno nel testare tecnologie innovative continua, al fine di acquisire più esperienza e capacità per una futura moto sportiva elettrica Ducati, leggera ed emozionante, soddisfacendo così tutti gli appassionati del marchio di Borgo Panigale.
Ecco i numeri del Campionato del Mondo MotoE 2023:
– 35 persone coinvolte nel progetto “V21L” della Ducati
– 33 anni, l’età media dello staff Ducati coinvolto nel progetto
– 23 Ducati “V21L” prodotte (18 consegnate alle squadre, 5 di riserva, sempre pronte all’uso nel box della Ducati)
– 471, il numero totale di giri in pista effettuati
– 38.500 chilometri percorsi in totale
– 1.080, il numero di ricariche effettuate
– 26.496 celle della batteria utilizzate in totale
– 1,4 MWh, la quantità di energia rigenerata durante le frenate
– 282 km/h, la velocità massima raggiunta (GP d’Italia, Mugello, 10 giugno 2023)
– 2.5s, la media dei valori di accelerazione da 0 a 100 km/h registrati dalla V21L
– 2.2s, la media del miglioramento dei tempi per giro rispetto alla stagione precedente
– 9.27s, l’intervallo medio nei primi 10, 2.77s è stato il minimo (GP di Germania, gara 1)
– 3.04s, l’intervallo medio nei primi 5, 0.49s è stato il minimo (GP di Catalogna, gara 2)
– 0.43s, la differenza media tra il vincitore e il secondo (inclusi 3 gare sotto la pioggia), 0.021s è stato il minimo (GP di San Marino, gara 1)
– 10 piloti sono arrivati sul podio (su 18 partecipanti)
– 8 diversi vincitori (su 18 partecipanti), dimostrando l’equilibrio del campionato
– 7 squadre (su 9) sono arrivate sul podio
– 5 squadre (su 9) hanno vinto almeno una gara, un’altra prova del livello dei partecipanti
– 10 posizioni recuperate è stata la migliore rimonta fatta da un pilota in una gara (GP d’Austria, gara 1) – sicuramente non è mancato lo spettacolo.