Ducati è attualmente la forza dominante nel Campionato Mondiale di MotoGP e, al fine di livellare il campo, avrà restrizioni nella prossima stagione. Per lo stesso motivo, Honda e Yamaha saranno beneficiate con concessioni, al fine di poter cercare di accorciare le distanze rispetto ai rivali europei.
Secondo il sito Motorsport.com, il direttore sportivo del MotoGP, Carlos Ezpeleta, ha presentato lo schema delle misure ai costruttori lo scorso venerdì. Aprilia e KTM vogliono più restrizioni per Ducati, ma il costruttore di Borgo Panigale non sarebbe disponibile ad accettare tale scenario.
Sul tavolo c’è l’idea di assegnare le concessioni in base ai punti accumulati nel Campionato Costruttori – più punti, maggiori saranno le limitazioni. In questo scenario, Ducati avrebbe a disposizione 170 pneumatici per la stagione (test e Gran Premi), rispetto ai 200 attualmente disponibili per tutti. Al contrario, Honda e Yamaha avrebbero 230 pneumatici.
Nonostante non ci siano modifiche per quanto riguarda i test privati consentiti, avere meno pneumatici condizionerà inevitabilmente il lavoro. Ed è qui che risiede la discordia: la Ducati accetta queste misure, ma Aprilia e KTM vogliono che il costruttore italiano abbia solo 140 pneumatici all’anno. Qualcosa che viene rifiutato a Borgo Panigale.
Per quanto riguarda i wildcard, la Ducati non avrebbe la possibilità di iscriverli, mentre Honda e Yamaha avrebbero un numero maggiore di wildcard. Per quanto riguarda i motori, chi attualmente non ha concessioni può utilizzare sette per pilota durante una stagione, ma non si sa quale sarebbe la quantità ridotta in questo nuovo sistema che si vuole implementare.