Andrea Iannone ha scontato quattro anni di sospensione a causa di un controverso caso di doping e nel 2024 è tornato in competizione nel Campionato Mondiale Superbike. Il pilota del Team GoEleven ha dimostrato di avere la capacità di lottare per i primi posti e ha già ottenuto un podio al comando di una Ducati.
In passato in MotoGP, l’italiano era legato al costruttore di Borgo Panigale, il cui direttore esecutivo ha elogiato The Maniac. Claudio Domenicali ha dichiarato al sito GPOne.com che è un momento meritato per Iannone:
– Il ritorno di Andrea è molto apprezzato e merita tutto ciò che sta accadendo e anche di più in futuro. Credo che si sia trovato in una situazione quasi paradossale in termini di come si è evoluta la sua situazione, considerando che una prima punizione è stata poi estesa, lasciando perplessità in termini di valutazione. Tuttavia, è un pilota in grande forma per competere nel SBK.
Potrebbe Iannone tornare in MotoGP in futuro – o, piuttosto, avrà la capacità per farlo? Domenicali ritiene che nel WSBK il livello di esigenza e l’adeguatezza all’età del pilota siano maggiori: ‘Forse il MotoGP è una categoria più esigente dal punto di vista fisico, probabilmente offrendo di più tra i 20 e i 30 anni. Più tardi diventa più complicato, ma non impossibile, a differenza di un SBK meno stressante dal punto di vista dei carichi che impone al pilota. Perciò, credo che Iannone possa avere buone gare e una buona seconda parte di carriera‘.
La partenza di Iannone dalla Ducati è avvenuta alla fine del 2017. È possibile un ritorno nel WSBK? Il dirigente del costruttore ha affermato: ‘Questo è assolutamente possibile. Ma si sta trovando bene con la Ducati e penso che ci sia spazio per pensare a un futuro insieme’‘.