Nella prossima stagione, ci sarà un nuovo sistema di concessioni per lo sviluppo nel MotoGP, in cui i costruttori sono divisi in quattro livelli in base ai risultati, con la possibilità di cambiamenti a metà campionato. Il livello A, in cui si trova la Ducati, ha le maggiori restrizioni per i test e lo sviluppo, a differenza del livello D in cui si inseriscono Honda e Yamaha.
Carlos Ezpeleta, direttore sportivo della Dorna, ha spiegato a SPEEDWEEK.com il motivo per cui sono state introdotte queste modifiche: ‘Preferiamo sempre un consenso in cui tutte le parti sono d’accordo. Vorremmo ringraziare tutti i partner coinvolti per lo sviluppo sensato del sistema. Probabilmente il sistema attuale era un po’ obsoleto‘.
Riconoscente ai costruttori per aver compreso la situazione, lo spagnolo ha difeso il concetto introdotto per il 2024 come più logico per l’attuale MotoGP: ‘È un sistema di concessioni completamente rinnovato in cui le prestazioni dei costruttori vengono valutate in un determinato momento. Credo che abbia molto più senso. Potrebbe essere un po’ difficile da capire per i tifosi all’inizio, ma il risultato dei regolamenti sarà molto positivo per il campionato‘.