Dopo aver brillato nella Moto3 e aver accumulato alcuni record, David Alonso ha meritato la promozione al campionato Mondiale di Moto2 e ha sorpreso anche i più attenti ed esperti appassionati della categoria, siano essi colleghi e avversari, responsabili tecnici, piloti delle categorie maggiori ed ex-piloti, e Chicho Lorenzo non è stato un’eccezione.
Il padre di Jorge Lorenzo ha spiegato, in una conversazione con Nico Abad, che segue la carriera del giovane di 18 anni sin da molto piccolo, e che ha persino fatto analisi tecniche sulla performance del giovane campione del mondo.
Una delle scoperte, analizzando il suo stile di guida e conversando con altre persone, è un dettaglio in cui Alonso è particolarmente bravo, considera: ‘Seguo David Alonso dal 2019, era molto piccolo. Mi sono dedicato con il mio cronometro e il mio quaderno a cronometrare tutti i piloti veloci. Ho visto che quello che faceva questo ragazzo era straordinario. Poi mi sono informato su di lui e mi hanno detto che è quello che entra in curva più tardi. Cosa significa questo? Che fai il passaggio in curva più velocemente. Questo è difficilissimo.’
Alonso ha poi ricordato altre leggende viventi della MotoGP, che lo fanno pensare proprio ad Alonso, per il loro impatto: ‘Abbiamo già visto di cosa è capace, è come quando abbiamo visto arrivare Márquez, Pedrosa o mio figlio… si vede da lontano perché quello che fanno è complicato.’
Tuttavia, nella categoria intermedia, sorgono alcune domande data l’alta competitività che esiste, ma ci sono anche coloro che hanno superato con distinzione questi test, e subito due dei recenti rookie nel MotoGP: ‘Nella categoria Moto2 è un’incognita… ci sono persone come Izan Guevara o Jaume Masià che hanno avuto e hanno molte difficoltà… e poi c’è il caso di Raúl Fernández o Pedro Acosta. Non possiamo sapere, dipende dall’adattamento che hanno’.