Gigi Dall’Igna, l’uomo dietro l’ascesa della Ducati alla prominenza nel mondo del MotoGP, ha recentemente condiviso le sue idee sullo stato attuale del campionato e sui rumors riguardanti il potenziale passaggio di Marc Márquez alla Ducati.
Riflettendo sul suo percorso nel mondo del motociclismo, Dall’Igna ha affermato: “Mi sento bene dove sono. L’Italia, con la sua ricca eredità motociclistica, dovrebbe essere orgogliosa dei suoi successi in questo mondo impegnativo. Quando ho lasciato Aprilia una decade fa, non avrei mai previsto di raggiungere questo livello. Una delle ragioni che mi ha spinto a lasciare Noale è stata il fatto di sentire che non c’erano le condizioni per vincere il Campionato del Mondo di MotoGP. In quel momento, non avevo interesse a affrontare una sfida così complessa e dispendiosa.”
Parlando dei recenti progressi di Aprilia, particolarmente evidenti nel Gran Premio della Catalogna, Dall’Igna ha commentato, “Aprilia sembra aver fatto progressi significativi. Le loro recenti prestazioni, specialmente in qualifica, sono state lodevoli.” Egli crede che il nuovo slancio del marchio possa aver influenzato certe decisioni che hanno portato a questi risultati.
Riguardo ai confronti tra il leadership di Pecco Bagnaia nel MotoGP e quella di Max Verstappen in Formula 1, Dall’Igna ha commentato: “Secondo me, potrebbero persino essere migliori di noi. Abbiamo ancora cose da imparare, ma abbiamo un modello da seguire. Tutto ciò che posso dire su Pecco è che fa cose incredibili”.
Discutendo l’influenza della Formula 1 sul MotoGP, specialmente in termini di aerodinamica, Dall’Igna ha condiviso: “Non sono sicuro se siamo stati ispirati dalla F1. Abbiamo cercato di sfruttare il potenziale di nuove e diverse idee per migliorare il sistema nelle moto. Anche se l’aerodinamica nel MotoGP può sembrare simile a quella della F1, è utilizzata anche in molti altri sport, come la vela o l’America’s Cup.”
Si è speculato sulla possibile acquisizione del campionato MotoGP da parte di Stefano Domenicali. Riguardo a ciò, Dall’Igna ha dichiarato: “La Dorna ha fatto un lavoro incredibile nel corso degli anni, rendendo questo sport uno dei più spettacolari al mondo. Se la Liberty Media, che si è distinta nella F1, portasse nuove idee, mantenendo ciò che funziona nel MotoGP, potrebbe essere interessante”.
Riguardo a potenziali cambiamenti nelle regole del MotoGP, specialmente per quanto riguarda il carburante, Dall’Igna ha chiarito: “Inizieremo l’anno prossimo ad utilizzare il 40% di carburante non fossile. Faremo un passo significativo verso il biocarburante nel 2027.”
Riguardo al tema del dominio della Ducati nella tecnologia e potenziali concessioni alle marche giapponesi, Dall’Igna ha enfatizzato: “È il destino del vincitore. Tutti gli altri vogliono limitare lo sviluppo del vincitore. Negli ultimi anni, la Ducati è stata costantemente presa di mira. Non ho mai chiesto un cambiamento delle regole. Semplicemente ho sfruttato le regole esistenti, interpretandole nel migliore dei modi possibili.”
Il tema più caldo nel paddock di MotoGP è il potenziale passaggio di Marc Márquez alla Gresini, possibilmente accanto al suo fratello Álex. Quando gli è stato chiesto se questo lo infastidisce, Dall’Igna ha risposto: “Come potrebbe infastidirmi il fatto che Marc Márquez voglia correre con una delle nostre moto? È un riconoscimento. Onestamente, sono felice che questi rumors esistano. E il fatto che dicano che la Honda mi vuole, è lusinghiero.”
Dall’Igna è sicuro che questi rumors non influenzeranno il miglior pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, o altri pretendenti al titolo come Bezzecchi o Martín. E ha concluso: “Avere piloti forti è l’obiettivo principale di un team. Se non è così, significa che siamo più deboli. Non ho mai pensato che la concorrenza interna fosse un problema”.