Dainese è uno dei leader mondiali nella produzione di caschi e ha presentato una soluzione innovativa. Denominata Life Impact, risponde alle sfide nel campo della sostenibilità, utilizzando materiali riciclati.
Il progetto è portato avanti da un consorzio di cinque enti. Oltre al Dainese Group, partecipano la PMI Innovando, la start-up Re-sport, la Misitano&Stracuzzi e l’Università di Bologna.
Un impianto innovativo consente la separazione dei diversi materiali plastici che compongono un casco, grazie all’azione di solventi biologici ottenuti dagli scarti dell’industria alimentare. Questo permette di recuperare e riutilizzare materiali plastici essenziali come ABS, EPS e policarbonato delle visiere, così come il tessuto dell’interno.
È possibile ottenere, da 5.000 caschi riciclati, 3.700 kg di ABS, 1.056 kg di EPS e 600 kg di policarbonato, il che si traduce in una riduzione del 60% delle emissioni di anidride carbonica, una riduzione del 60% del consumo di elettricità e del 50% del consumo di acqua.
Secondo Dainese, il progetto intende ‘implementare un approccio proattivo nella gestione dei prodotti a fine vita, impedendo loro di diventare rifiuti e sviluppando un processo sostenibile ed efficiente per separare e riciclare i materiali polimerici di cui è composto il casco, così come utilizzare i materiali ottenuti attraverso il riciclo nella produzione di nuovi caschi o altri prodotti «verdi»’.