Il Gran Premio di Aragon di quest’anno si svolgerà dal 30 agosto al 1 settembre, segnando il ritorno dopo un anno di assenza. Dal momento in cui il circuito di Alcañiz è stato inaugurato nel 2010, ha ospitato i Campionati del Mondo consecutivamente fino al 2022 – incluso il 2020, quando in piena pandemia ha ospitato non solo il GP di Aragon, ma anche il GP di Teruel.
Manuel Blasco, presidente della MotorLand, ha dichiarato sul sito ufficiale del circuito: ‘Grazie a questo accordo, gli imprenditori della regione, i tifosi e l’organizzazione possono preparare l’evento con anticipo. È molto importante che le persone che investono sul territorio possano pianificare a tre anni, garantendo così il funzionamento e il successo‘.
L’accordo è stato firmato anche dal direttore esecutivo della Dorna, Carmelo Ezpeleta, che ha commentato: ‘Siamo molto felici di confermare la continuità con il Governo di Aragon per un periodo di altre tre stagioni che comprendono il 2024, il 2025 e il 2026. L’organizzazione di questo Gran Premio è sempre stata un esempio e la sua presenza nel calendario dimostra che è pienamente consolidato. La tradizione della regione negli sport motoristici è una prova che la MotorLand continua con questo legato storico‘.
Con quattro tappe spagnole e il calendario al limite, resta da vedere se la permanenza del GP di Aragon potrebbe costare il posto a qualche altro Gran Premio disputato in Spagna. La rotazione è prevista, ma finora solo il MotorLand è stato escluso per un anno – cosa accaduta nel 2023.