Le moto a batteria sono state considerate la prossima grande novità nel motociclismo convenzionale da sempre, e abbiamo visto molti tentativi promettenti distrutti nel corso degli anni. Ma i protagonisti di lunga data come Zero e ora LiveWire (precedentemente un modello all’interno della gamma Harley-Davidson) hanno dimostrato che c’è spazio nel mercato e, di conseguenza, le opzioni realistiche per i motociclisti che vogliono una moto a batteria stanno aumentando.
La fiera EICMA di quest’anno a Milano ha rafforzato questa idea, e qui ci sono le cinque macchine elettriche di spicco che hanno attirato la nostra attenzione.
Velocifero Race-X 2024
Il debutto mondiale all’EICMA di quest’anno è stato la Race-X di Velocifero, un modello di stile scrambler che sembra portare il giovane marchio italiano su un palcoscenico più grande. L’azienda produce già diversi modelli più piccoli, tutti elettrici, ma la Race-X è la più potente di sempre, con un motore da 7000 watt abbinato a una batteria al litio da 6,48 kWh, con un tempo di ricarica di 2,5 ore, utilizzando una presa da 110 o 240 volt o stazioni di ricarica pubbliche a corrente alternata. Tuttavia, la velocità massima è solo di 120,7 km/h, anche se l’azienda afferma anche che la coppia massima è di 219,6 Nm e l’autonomia è di oltre 160 chilometri con una singola carica. I conducenti possono utilizzare quattro modalità di guida: P, Eco, Sport e Sport+, e il telaio include una forcella invertita anteriore con un singolo ammortizzatore che lavora su un braccio oscillante in alluminio. La Race-X è programmata per entrare in produzione nel maggio 2024, con le moto che verranno costruite in Cina.
Royal Enfield Electric Himalayan
Un nuovo motore di raffreddamento a liquido e un prototipo con batteria, tutto in pochi mesi? Dite quello che volete sulla linea di prodotti apparentemente retrò della Royal Enfield, ma questi ultimi due movimenti del marchio mostrano un chiaro desiderio di uscire dalla scatola retrò che occupa da molto tempo. Il prototipo della Himalayan Elettrica rivelato all’EICMA viene annunciato come un “banco di prova” per esplorare il possibile futuro della RE alimentata a batteria, ma il fatto che sia una moto da corsa è abbastanza impressionante, considerando il tipo di ambienti impegnativi per cui il modello base è stato progettato. Sappiamo che nella Him-E, la Enfield ha utilizzato idee come una scatola strutturale per la batteria che funge anche da telaio e fibra organica per la carenatura, ma i dettagli come le prestazioni, la capacità della batteria e l’autonomia rimangono nascosti. Tuttavia, siamo impressionati dal fatto che il primo veicolo elettrico di Enfield sia così avanzato nella fase di sviluppo, il che dimostra una forte scommessa nel settore dei veicoli elettrici.
Verge TS 2024
Dal folle sistema di trazione senza asse nella ruota posteriore, al solido vano motore bloccato e a una moltitudine di plastica, non c’è nulla di remotamente familiare nel prototipo Verge TS, rivelato all’EICMA (ancora una volta) quest’anno. Le specifiche includono un motore da 107 CV – montato sul cerchio posteriore – che presenta anche una coppia impressionante di 999,2 Nm. Anche l’autonomia non è male, con Verge che afferma che il modello standard TS ha un’autonomia di 249,4 km in uso misto. Verge sta già accettando preordini per i clienti nordamericani e si prevede che le moto saranno spedite a metà dell’anno prossimo.
Ultravioleta F99 2025
Il marchio ha svelato la sua nuova superbike elettrica F99. Attualmente, il marchio indiano ha solo un altro modello, la F77, ma sta cercando di attirare l’attenzione con questo “concept di gara di fabbrica” che sarà lanciato a livello globale nel 2025. Per una cosiddetta superbike, le specifiche della F99 sono abbastanza medie, con la macchina che produce presunti 120 CV, una velocità massima di 265,5 km/h e un tempo di 0-100 di tre secondi con il motore elettrico raffreddato a liquido. Il modello Ego+ di Energica, ad esempio, supera tutti questi numeri, ma daremo credito all’Ultraviolette per l’impressionante design della F99, che include aerodinamica attiva con winglets, una struttura ibrida in acciaio con un braccio oscillante in alluminio e un corpo interamente in fibra di carbonio. Nonostante sia stata presentata all’EICMA come un progetto solo per circuiti, l’Ultraviolette afferma che, quando la F99 sarà lanciata, sarà la moto a due ruote più veloce ad uscire dall’India.
Zero DSR 2024
Zero si è unita alla festa di presentazione delle nuove moto all’EICMA con un modello DSR rinnovato che chiama nuovo, invece di aggiornato. Questo è positivo, poiché si allontana molto dalla semplice vibrazione della moto precedente e il nuovo e attraente carenaggio aggiunge peso alla designazione di “nuovo modello”. Il nuovo stile è la chiara differenza nella DSR 2024, con il nuovo e ampio carenaggio superiore con parabrezza alto che segue da vicino il linguaggio di design della DSR/X. Non è solo più bello, ma la DSR 2024 ha anche un telaio più robusto e rinforzato, una trasmissione a cinghia in carbonio Gates migliorata e una batteria di capacità maggiore. La nuova unità da 15,6 kWh ha un’autonomia di 249,4 km in città e di 160 km in città/strada; la velocità massima è di 167,3 km/h con il nuovo motore Z-Force 75-10, che eroga 80 CV e 195,2 Nm di coppia.