Iniziativa di natura solidale che richiama l’attenzione sulla prevenzione stradale e sul sostegno alle persone con disabilità motorie – che nel moderno Portogallo continuano a fronteggiare estreme difficoltà. L’avventura inizia il 1° giugno, attraversa 15 paesi e termina 30 giorni dopo, a 307 metri di altitudine, sopra il Mare di Norvegia e il Mare di Barents. Obiettivo: raccogliere 1€ per ogni km, 13 mila euro da donare all’Associazione Salvador.
Questa potrebbe essere la storia di cinque amici avventurosi, appassionati dell’infinito della strada tracciata su due ruote, di quel senso di libertà infinita rinnovata ad ogni viaggio. Cinque amici che partono alla volta del Capo Nord, in un percorso di 13.000 km, con passaggio in 15 paesi e traguardo a 307 metri di altitudine, sopra il Mare di Norvegia e il Mare di Barents. Ma è molto di più di questo.
L’avventura è anche una missione di natura solidale, che mira a sensibilizzare sull’importanza della prevenzione stradale e sulle difficoltà che le persone con disabilità motorie continuano ad affrontare nel moderno Portogallo. Perciò, la Spedizione Nordkapp 2024 parte il 1° giugno, proponendosi di raccogliere il valore simbolico di 1€ per ogni chilometro, un minimo di 13.000€, che saranno donati, direttamente e integralmente, all’Associazione Salvador. La modalità di donazione è semplice: tramite bonifico bancario (IBAN: PT50 0007 0000 0003 0526 6772 3 – descrizione Norvegia) o tramite MBWAY (927 639 010 – descrizione Norvegia).
“Nessuna difficoltà può essere più grande della volontà di avvicinarci a questa causa. E nessuna difficoltà può essere più grande della forza di tutti coloro che desiderano unirsi a questa iniziativa. Siamo appassionati della sfida della strada, ma crediamo nei veri valori della condivisione, del rispetto, dell’etica e della cittadinanza. Crediamo in una strada sicura. E crediamo che, attraverso la strada, possiamo aiutare tutti coloro che non possono più circolare come noi, sostenendo la fantastica missione dell’Associazione Salvador. Lanciamo quindi un appello a tutti gli interessati, amici, anonimi o anche aziende, affinché si uniscano a questa causa e possano aiutare le persone con mobilità ridotta”, afferma Fábio Queirós, ingegnere informatico di 33 anni e uno dei protagonisti di questa avventura. Oltre a Fábio Queirós, il gruppo comprende anche Jorge Baltazar (47 anni, Osteopata), Pedro Martins (44 anni, Ingegnere Industriale), André Matos (46 anni, Distributore Indipendente HerbaLife) e Raphael Alvim (39 anni, Consulente Immobiliare). Tutti esprimono l’aspettativa attorno a questa avventura su https://www.cabonorte2024.pt/. E attraverso i canali ufficiali dei social media, su Instagram e Facebook, si propongono di documentare l’esperienza giorno per giorno.