Con la stagione di MotoGP giunta al termine, è tempo di fare bilanci. E, in termini di cadute, è stato il rookie a guidare: Pedro Acosta.
Lo spagnolo della Red Bull GasGas Tech3 è caduto 28 volte nel corso dell’anno, tra prove, qualifiche e gare. Uno di questi incidenti gli ha tolto una potenziale vittoria nella gara Sprint del GP del Giappone, dove partiva dalla pole position, ripetendosi lo stesso nella gara principale quando era in seconda posizione.
Secondo i dati, compilati dal sito Crash.net, Marc Márquez (Gresini/Ducati) segue nella lista con 24 cadute, con Álex Márquez (Gresini/Ducati) al terzo posto avendo subito 21 cadute nel corso dell’anno.
Il duo della Red Bull KTM chiude la top five: Jack Miller è caduto 20 volte e Brad Binder 19, tante quante Aleix Espargaró (Aprilia) e Augusto Fernández (Red Bull GasGas Tech3/KTM).
Tra i piloti regolari, quello che è caduto meno è stato Luca Marini (Repsol Honda), con quattro cadute. Il campione Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) è andato a terra 15 volte, così come il compagno di squadra Franco Morbidelli e Johann Zarco (LCR Honda).
Considerando anche i piloti wildcard o sostituti, solo Andrea Iannone (che ha disputato il GP della Malesia per la Pertamina Enduro VR46/Ducati) non ha subito alcuna caduta nel corso dell’anno. Quanto a Miguel Oliveira, il portoghese della Trackhouse Racing è stato tra quelli che sono caduti meno, in sei occasioni. Una di queste, nella prima sessione di prove libere del GP dell’Indonesia, gli è costata fratture al polso che lo hanno tenuto lontano fino al GP Solidale di Barcellona.
Cadute nel MotoGP nel 2024
- 1.º Pedro Acosta (Red Bull GasGas Tech3/KTM): 28
- 2.º Marc Márquez (Gresini/Ducati): 24
- 3.º Álex Márquez (Gresini/Ducati): 21
- 4.º Jack Miller (Red Bull KTM): 20
- 5.º Brad Binder (Red Bull KTM): 19
- 5.º Aleix Espargaró (Aprilia): 19
- 5.º Augusto Fernández (Red Bull GasGas Tech3/KTM): 19
- 8.º Marco Bezzecchi (Pertamina Enduro VR46/Ducati): 18
- 9.º Joan Mir (Repsol Honda): 17
- 10.º Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati): 15
- 10.º Franco Morbidelli (Prima Pramac/Ducati): 15
- 10.º Johann Zarco (LCR Honda): 15
- 13.º Enea Bastianini (Ducati Lenovo): 13
- 13.º Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46/Ducati): 13
- 15.º Álex Rins (Monster Energy Yamaha): 10
- 15.º Maverick Viñales (Aprilia): 10
- 17.º Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo): 9
- 17.º Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha): 9
- 19.º Raúl Fernández (Trackhouse/Aprilia): 8
- 20.º Takaaki Nakagami (LCR Honda): 7
- 21.º Miguel Oliveira (Trackhouse/Aprilia): 6
- 21.º Lorenzo Savadori (Wildcard/sostituto Aprilia e Trackhouse/Aprilia): 6
- 23.º Pol Espargaró (Wildcard Red Bull KTM): 4
- 23.º Luca Marini (Repsol Honda): 4
- 25.º Stefan Bradl (Wildcard Honda HRC): 2
- 25.º Dani Pedrosa (Wildcard Red Bull KTM): 2
- 27.º Remy Gardner (Wildcard/sostituto Yamaha): 1
- 27.º Michele Pirro (Sostituto Pertamina Enduro VR46/Ducati): 1
- 29.º Andrea Iannone (Sostituto Pertamina Enduro VR46/Ducati): 0